Troppi immigrati in classe, bambini italiani scappano

Vox
Condividi!

In pratica, invece di abolire i ricongiungimenti familiari, aprono nuove scuole per gli invasori.

Problema è di fondo. Quando il 99 per cento degli studenti è islamico, come già accade in troppe classi in Italia, allora il ‘tetto’ immaginato dai ministri del governo è più inutile dei pochi neuroni che abitano il loro cervello.

La soluzione è solo una: abrogare i ricongiungimenti familiari e l’immigrazione islamica regolare di ripopolamento. Anche se servissero dei lavoratori, perché importare milioni di marmocchi islamiche e donne velate? Perché dobbiamo pagare insegnanti di estrema sinistra perché si occupino di allevare a spese nostre gli invasori?

Il sindaco di Monfalcone e le classi ghetto: «Troppi migranti, i friulani scappano»

Situazione attuale

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha rilevato che in alcune aule la percentuale di studenti stranieri supera il 63%. Su 560 bambini delle scuole dell’infanzia, ben 349 sono stranieri, il 63%, e nelle scuole primarie su 1.219, ben 805 sono stranieri. In particolare, alla scuola primaria Randaccio, su 390 alunni, 248 sono stranieri.

Azioni intraprese

L’amministrazione comunale si sta muovendo per la revisione della programmazione regionale riguardante il dimensionamento scolastico nel territorio comunale, al fine di avere soluzioni che rispondano ai limiti previsti per ciascun comprensivo e alla limitazione del numero di stranieri nella formazione delle classi. Questa revisione e ripartizione è costata alle casse comunali oltre 10 milioni di euro per adeguare e implementare le strutture scolastiche.

Misure adottate

L’amministrazione ha riaperto la scuola Collodi e, ‘grazie’ al contributo di Fincantieri, ne ha costruita una nuova.

Vox

In pratica Fincantieri importa bengalesi e poi costruisce le scuole ai loro figli che un giorno islamizzeranno l’Italia. Un tempo le imprese di Stato come Eni facevano il bene dell’Italia, oggi lavorano per distruggerla.

Un’altra struttura è stata acquistata dalla Diocesi grazie a fondi della Regione. La quarta scuola dell’infanzia verrà ricostruita grazie ai fondi del Pnrr, regionali e privati.

Opinioni

Il ministro Giuseppe Valditara è finito nell’occhio del ciclone perché si è permesso di parlare di riequilibrio delle classi. Il sindaco Cisint sostiene che Valditara ha ragione e che, nonostante il meritorio lavoro degli insegnanti, se nelle classi non si riesce neppure a fare lezione in italiano, tutti gli sforzi risultano inutili.

Soluzioni future

Per il prossimo anno, l’amministrazione sarà pronta a raddoppiare il numero delle classi interne. Cercheranno un equilibrio con l’ufficio scolastico regionale e cercheranno di convincere i dirigenti scolastici per suddividere su un territorio più ampio. Il sindaco Cisint sottolinea che gli equilibri sono importanti soprattutto nelle piccole realtà.

Conclusione

A Monfalcone, su 30mila abitanti, il 31% è straniero, il 23% bengalese di religione musulmana. Senza dimenticare la presenza di una popolazione variabile, non residente, di 1.500, anche 3.000 ospiti di ben 313 “foresterie” di subappalto. Il sindaco Cisint sostiene che il politicamente corretto non può essere prioritario rispetto al bene della formazione dei bambini.

Il sindaco Cisint non capisce il problema di fondo.  E’ evidente che in presenza di questi numeri il ‘tetto’ nelle classi serve a nulla. Non devono entrare in Italia, punto. Possibile che questi deficienti non comprendano che il 30 per cento oggi è il 60 per cento tra vent’anni? Possibile che non comprendano che è in atto un genocidio con altri mezzi?




3 pensieri su “Troppi immigrati in classe, bambini italiani scappano”

  1. Ha ha ha

    Il sindaco Cisint, ovvero colei che si vanta
    -di aver costruito scuole per bambini islamici
    -di avergli dato il 95% del welfare
    -che ha candidato nella sua lista un musulmano, che ha minacciato di tagliare le dita a chiunque non avesse votato per lui
    -che in 8 anni di governo ha portato solo il 52% dei Monfalconesi al voto, dato che tutti gli altri sono stanchi dalle sue prese per culo, adatte agli imbecilli mentecatti della Lega Nord

  2. “la percentuale di studenti stranieri supera il 63%. Su 560 bambini delle scuole dell’infanzia, ben 349 sono stranieri, il 63%, e nelle scuole primarie su 1.219, ben 805 sono stranieri. ”

    La sostituzione etnica non esiste. Ripetiamolo insieme.

    1. Se “eliminano” gli idioti che li vogliono qui è meglio, così poi si può fare piazza pulita della merda che arriva non essendoci più chi li difende

I commenti sono chiusi.