Roma, donna violentata da africano al Pigneto. “Voleva stuprarmi”, morsi e mani ovunque:
Roma, violentata in strada da africano: «Mi ha palpeggiata e riempita di morsi: una bestia»
Poco più di un anno fa una storia simile aveva coinvolto un’altra donna, anche lei aggredita da un immigrato mentre rientrava a casa al Pigneto.
Anche in quel caso gli abitanti della zona multietnica rimasero indifferenti dinanzi agli appelli di aiuto disperati della vittima e anzi se la presero con lei dicendole di fare meno baccano.
Per fortuna, in quest’ultimo caso, oltre a quelli che dalla finestra si sono rifiutati di aiutarla, c’era anche un residente italiano che ha salvato la vittima.
In quel caso si trattò di una tentata rapina, con la ragazza presa a pugni in faccia con lo scopo di rubarle il cellulare. Pochi giorni fa era stata invece una chef ha subire lo stesso trattamento, sempre in questo quartiere: e adesso si tornano a chiedere più controlli e un’attenzione maggiore sul tema sicurezza specie nei confronti delle donne.
“L’uomo, uno straniero, forse un tossico di zona, purtroppo mi aveva seguita. Si è messo davanti al portone e mi ha impedito di entrare. Ho cercato di farlo scansare ma non ci sono riuscita. E’ lì che è scattato il pestaggio“. La giovane viene sbattuta a terra e finisce sotto la furia dell’aggressore: “Mi ha presa a pugni in faccia, i colpi sono arrivati sul labbro e sull’occhio sinistro. Poi mi ha dato anche un morso alla mano”.
La cosa drammatica è che nonostante il grido disperato della giovane e la richiesta d’aiuto nessuno è intervenuto, anzi. “Dalle finestre urlavano di fare silenzio, di smetterla”.