Non è ‘razzismo’, sono le statistiche.

Le milizie afroislamiche sono pronte a scatenare nuove violenze e stupri etnici in tutta Italia.

Ogni giorno i migranti stuprano, in media, almeno sette donne. Solo i minori ne stuprano centinaia l’anno:

La bomba dei minori stranieri sta scoppiando: stupri, crimini e 1 milione di nemici

E’ il risultato di anni di ricongiungimenti familiari. Se non verranno abrogati, tra qualche anno saranno troppi per essere fermati.

E se non torniamo allo ius sanguinis, ci saranno i loro parenti come poliziotti e carabinieri: e allora saranno di nuovo Marocchinate. O pensate che Mohammed Sr. difenderà Maria dagli stupri di Mohammed jr?

Quando si parla degli stupri etnici che riguardano migliaia di bambine e donne europee, e ormai anche centinaia di donne italiane ogni mese, dobbiamo capire che non è strano: il Corano lo giustifica. Anzi, incita allo stupro delle ‘infedeli’ nei Paesi che vengon occupati. E l’immigrazione è solo un altro tipo di jihad.

“Per il Corano non è stupro”. Così un’islamica catturata dalle milizie curde giustificava le violenze sulle schiave infedeli (cristiane e yazidi). Che è lo stesso messaggio dei predicatori islamici in Occidente. E hanno ragione: è scritto nel Corano. “Non si tratta di stupro”. Spiegava una delle mogli di un miliziano islamico.

“Sono di nostra proprietà”, spiegava. “Chi sono io per mettere in dubbio il Corano?”. E ha ragione, il Corano dice proprio così. Per questo l’islam che è religione del libro, non può e non deve essere riconosciuta dallo Stato italiano, sarebbe come riconoscere veri e propri abomini. Nonché regole incostituzionali.