Altro che “figlio sano del patriarcato”, Turetta aveva turbe mentali e andava dallo psicologo a parlare della sua ossessione per Giulia. Una notizia accuratamente rimossa in questi giorni per veicolare la bizzarra e precostituita tesi sul patriarcato.
Dopo i post di Gino su X ora arriva la conferma delle turbe mentali di Filippo. Questa orrenda costruzione ideologica sta crollando pezzo per pezzo. L’unica che alla fine se ne gioverà è la Concia.
Senza scomodare teorie complottiste sul ‘controllo mentale’, altro che “figlio sano del patriarcato”, Turetta aveva turbe mentali. Una notizia accuratamente rimossa in questi giorni per veicolare una bizzarra e precostituita tesi partorita da menti in sciopero.
Turetta é vittima del patriarcato, nella parte in cui andare dallo psicologo é poco virile. In generale, tutta la parte del non mostrarsi ai cari come uomo debole direi che ha una forte motivazione socioculturale, oltre che ovviamente psicologica.
— VingtFrancs (@ventifranchi) November 22, 2023
Filippo Turetta aveva visto per diverse volte – non una come dicevano alcuni media ieri – uno psicologo dell’Usl per discutere dei suoi problemi mentali, tra settembre e novembre.
Aveva chiamato lui stesso il Cup dell’Usl 6 di Padova per prenotare le visite.
Lo confermano fonti qualificate, sulla base delle relazioni sugli accessi fatti alle strutture dall’assassino di Giulia Cecchettin..
Nei colloqui con il terapeuta, secondo quanto si apprende, Filippo avrebbe parlato in particolare dei problemi nel suo rapporto con Giulia.
Il primo appuntamento era stato il 22 settembre, poi ve n’erano stati altri quattro, fino al 3 novembre. L’ultimo era in programma il 17 novembre, quando il 22eenne era già latitante, dopo il delitto dell’ex fidanzata.
Ottimo. Viva il bonus psicologo.
La sindrome di Turetta
://youtu.be/F35Nn3xHwTU
9 dic 2023
Nella psiche dell’assassino
://youtu.be/qFAxnj6mr28
19 nov 2023