Avanti con il progetto di indottrinamento voluto dalla sorella con l’anello al naso nella scuola.
E come garanti di questo piano di rieducazione il ministro dell’Istruzione ha scelto di mettere tre donne “di provenienza culturale molto diversa”.
Tra cui lui:
Valditara sceglie lesbica Concia per indottrinare i vostri figli nelle scuole
“‘Educazione alle relazioni’ – dice Giuseppe Valditara – non consiste in corsi di educazione sessuale, non consiste nella educazione di genere, ma nell’educazione a comportamenti rispettosi verso la donna. Ho deciso di scegliere tre donne di provenienza culturale molto diversa come garanti del progetto che abbiamo definito e avviato come Ministero dell’istruzione al termine di un ampio confronto: si tratta di suor Monia Alfieri, Paola Concia e Paola Zerman. I contenuti del progetto fanno capo allo stesso Ministero”.
Siamo scioccati e sconcertati dalla scelta del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di affidare l’introduzione nelle scuole italiane della cosiddetta educazione alle relazioni e affettività a un’attivista politica di sinistra e sostenitrice dell’Agenda LGBTQ come Anna… pic.twitter.com/ru4sUjAyQo
— Pro Vita & Famiglia (@ProVitaFamiglia) December 7, 2023
Siccome nelle scuole ci sono molti insegnanti maschi, allora inviamo altre tre femmine, tanto per togliere ulteriori figure di riferimento maschili posivite.
“Il progetto prevede la costituzione di gruppi di discussione tra studenti moderati da docenti delle stesse classi, formati dall’Ordine degli psicologi, che avranno esclusivamente ad oggetto la lotta alla discriminazione e alla violenza verso le donne. È un tema drammatico che interroga l’intera società e su cui occorre lavorare uniti a prescindere dalle differenze culturali e politiche”, conclude Valditara.
I maschi italiani non hanno bisogno di essere rieducati dalle tre marie perché un mammalucco insicuro ha ucciso una povera ragazza mentre il padre scriveva sconcezze su X e la sorella sacrificava bambolotti a satana.
Suggerirei invece ai maschietti e alle femminucce nelle scuole di leggere Dune, di Frank Herbert, almeno finché non finirà tra i libri all’Indice.
PILLON CONTRO L’INCARICO DELL’ATTIVISTA LGBT NEL PROGETTO SCUOLE ▷ “VALDITARA REVOCHI QUESTA NOMINA”
://youtu.be/7zF85olfeqk
Di Matteo Montevecchi
”Sono rimasto basito come tanti dalla scelta del ministro dell’Istruzione e del Merito in quota Lega, Giuseppe Valditara, di nominare come coordinatrice del progetto nelle scuole “Educare alle relazioni”, proprio l’attivista politica pro ideologia LGBTQ+, ex deputato del Partito Democratico, […]
Dopo non aver mosso un dito riguardo le dannose carriere alias adottate da diverse scuole, dove occorreva una sua circolare ministeriale per annullare questi provvedimenti presi autonomamente e ricordare loro che devono semplicemente attenersi alla legge, ora cavalcando la narrativa dominante Valditara si propone di “sradicare” i presunti “residui di una cultura maschilista, macista della società italiana” e per inseguire tal proposito arriva a selezionare con nonchalance a capo di un progetto dedicato alle scuole direttamente un profilo iper progressista.
Dire che il ministro Valditara debba revocare la nomina […] è scontato, giunti a questo punto in assenza di dietrofront, mi aspetto le sue dimissioni immediate, poiché inadeguato in quanto ha dimostrato platealmente un gigantesco complesso di inferiorità culturale.
Il ministro al posto di riflettere sui suoi grossolani errori politici e culturali, mette le mani avanti e afferma in politichese: “Non creiamo polemiche inutili, su un tema così delicato dobbiamo essere uniti”. E […] dal canto suo dichiara di aver ricevuto “carta bianca” dal ministro.
Caro ministro, questa non sarà la classica “polemica” che dura due giorni, come immagino penserà, perché noi saremo disposti a ricordarle oggi, domani e sempre che l’educazione è una prerogativa della famiglia […].”
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