Sulla vicenda del presunto profilo pubblico su X del padre di Giulia Cecchettin di cui tanti stanno parlando:
Gino Cecchettin vuole rieducare i maschi italiani ma spuntano suoi presunti tweet
Il profilo in questione, che non sappiamo se quello di Gino Cecchettin – anche se ha lo stesso username del profilo Instagram ed è su X da oltre un decennio, quindi non è stato certamente creato ad hoc – è stato archiviato così tutti possono farsi un’idea:
https://web.archive.org/web/*/https://twitter.com/ginother*
Cliccando sui vari url archiviati potete leggere i tweet del profilo ora cancellato. Un profilo quindi reale, non falso.
Interessante che il profilo in questione seguisse le vicende di una sconosciuta Elly Schlein già nel 2020 e usasse un linguaggio anti-leghista.
Ora il padre di Giulia, se questi tweet sono suoi, dovrà spiegare cosa intende per lotta in difesa della donna contro la cultura maschilista e patriarcale. Peraltro ha appena annunciato di lasciare il lavoro per dedicarsi alla causa civile.#GinoCecchettin
— Ilaria (@IlariaBif) December 7, 2023
Se avesse educato la figlia oggi sarebbe ancora viva, la figlia è morta per non essere stata educata al NO, ma all accogkionanza, se non moriva per mano di un ritardato bianco tempo al tempo l avrebbe abbattuta un negro al quale parimenti avrebbe detto no, e ci scommetto che questa fine farà la sorella con l anello nelle FROCE (termine antico e patriarcalissimo) del naso…
Il NO è l unica difesa in questa società amorale ed immorale, dove vieni additato come razzista solo perché democraticamente tu non sei per il Si ma per il NO…..
L accoglionanza distrugge, l accogkionanza uccide… La parte malata della società e purtroppo con estrema lentezza
Parimenti avrebbe detto Si…..