L’obiettivo di questa enorme baracconata sul cadavere della povera Giulia Cecchettin è denigrare il maschio italiano per imporre il meticciato.
Usare il corpo martoriato della povera #GiuliaCecchettin per mostrificare l’uomo anche durante il funerale.
L’obiettivo è palese: il “maschio bianco, italiano ed etero” come nemico delle donne per spingere il meticciato.
— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 5, 2023
Ovviamente è un piano destinato a fallire.
Ha iniziato la sorella contro il patriarcato che non c’è.
Per finire il padre che oggi ha detto che dobbiamo cambiare in nome di Giulia: come se le coltellate alla figlia non le avesse date Turetta ma tutti noi. Come se dietro ogni maschio – ovviamente italiano – ci fosse un potenziale assassino. Bizzarro. Noi non dobbiamo cambiare un cazzo.
Per quante vittime, ci sono stati funerali di stato? E’ chiaro che dietro c’è stata una regia mediatica, volta ad enfatizzare e creare un caso nazionale, laddove c’era il caso umano, tragico, certo, ma pur sempre limitato al proprio contesto familiare e locale.
ha tutta l’aria di un omicidio rituale….