A quanto apprendiamo i casi sarebbero almeno dieci negli ultimi mesi. Ma questi sono solo i casi denunciati.
I Carabinieri della caserma di Borgomanero hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Novara nei confronti di un nigeriano, di fatto senza fissa dimora seppur formalmente domiciliato nella provincia di Novara: è sospettato di essere responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata, atti persecutori ed atti osceni in danno di giovani donne su pubblica via.
I militari hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione del provvedimento a seguito dei numerosi indizi di colpevolezza raccolti
a carico dell’uomo dopo che, negli ultimi mesi, numerose donne si erano rivolte ai Carabinieri di Borgomanero per segnalare episodi di pesanti e reiterate molestie subite, spesso nelle vicinanze della tratta ferroviaria Omegna-Borgomanero-Novara.L’attività d’indagine svolta ha quindi permesso di individuare come probabile responsabile di tutti gli episodi l’uomo arrestato oggi che, svolgendo l’attività di mendicante in differenti zone della provincia, faceva uso proprio del treno per i propri spostamenti.
L’Arma dei Carabinieri invita a segnalare alle proprie caserme o al numero di emergenza 112 ogni reato o episodio di violenza di genere o di reati a sfondo sessuale.
Primo punto: non dovrebbe essere loro permesso salire sui treni. In realtà, non dovrebbero neanche essere in Italia.