Italiani costretti a mantenere 140.858 immigrati in hotel e case

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Sono finora 152.272 i clandestini sbarcati sulle coste italiane da inizio anno e più di 140mila vivono in centri accoglienza a spese vostre. A tutti, allo sbarco, è stato consegnato un kit accoglienza da 350 euro.

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Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 94.343 mentre nel 2021 furono 62.943.

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Dei quasi 152.300 sbarcati in Italia nel 2023, 18.159 sono di nazionalità guineana (12%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Tunisia (17.073, 11%), Costa d’Avorio (15.967, 10%), Bangladesh (11.518, 8%), Egitto (10.882, 7%), Siria (9.285, 6%), Burkina Faso (8.410, 5%), Pakistan (7.454, 5%), Mali (5.866 4%), Sudan (5.799, 4%) a cui si aggiungono 41.859 persone (28%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Per quanto riguarda la presenza di scrocconi in accoglienza, i dati parlano di 140.858 invasori su tutto il territorio nazionale di cui 530 negli hot spot (347 in Sicilia e 183 in Puglia), 105.639 nei centri di accoglienza e 34.689 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di scrocconi accolti è la Lombardia (13%, in totale 18.069 persone), Emilia Romagna, Piemonte e Lazio (9%), Campania (8%).




Un pensiero su “Italiani costretti a mantenere 140.858 immigrati in hotel e case”

  1. No dai, è solo una vostra “percezione”. Questo governo “sovranishda” e “badrioddigo” sta lavorando efficacemente per la difesa della nostra identità attraverso il blocco navale promesso da Ggioggia in campagna elettorale.🤡

I commenti sono chiusi.