La civiltà patriarcale ha generato il ‘prima donne e bambini’, la bizzarra società dell’indifferenza e dell’indifferenziato, invece, non fa queste distinzioni. E’ l’emancipazione.
E’ iniziata nel pomeriggio di oggi, venerdì 24 novembre 2023, l’operazione di rilascio di 13 ostaggi israeliani, tra donne e bambini, rapiti da Hamas. Gli ostaggi liberati si trovano ora con la Croce Rossa in Egitto, fa sapere l’ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.
Da questa mattina nella Striscia di Gaza è in corso la tregua di 4 giorni tra Israele e Hamas, durante la quale saranno liberati in tutto 50 ostaggi, secondo quanto prevede l’accordo entrato in vigore alle 7 ora locale, le 6 in Italia. Il servizio carcerario israeliano (Ips) ha già avviato il processo di liberazione dei prigionieri palestinesi. Nel frattempo i primi camion, parte del convoglio di aiuti umanitari destinati a Gaza dopo l’inizio della tregua, sono entrati attraverso il valico di Rafah.
Se la famiglia di Giulia Cecchettin fosse stata una famiglia patriarcale, il padre, invece di parlare a ruota libera dopo la morte, le avrebbe vietato di frequentare ulteriormente una mammoletta femminista come Turetta che minacciava di ammazzarsi.
Ma nella società attuale un padre non ha l’autorità di vietare alle figlie relazioni con individui pericolosi. Arriverebbe a casa la Digos a garanzia della libertà delle donne. Giulia Cecchettin è vittima di questo tipo di società, non del ‘patriarcato’.