C’è una pletora di avvocati che si arricchisce a spese dei contribuenti assistendo immigrati clandestini che fanno ricorsi per rimanere in Italia.
Molti di questi poi stuprano e commettono reati. Quasi tutti scroccano. Alcuni finiscono, come il tunisino Amri, per ammazzare ‘infedeli’ al mercatino di Natale di Berlino.
L’ulteriore beffa è che questi avvocati vengono pagati dalle stesse vittime di questi reati e da tutti noi. Perché i clandestini che sbarcano in Italia hanno diritto al ‘gratuito patrocinio’. Usano le nostre leggi per distruggere le nostre vite.
Protezione internazionale, documenti, richieste di asilo: queste sono solo alcune delle pratiche che l’avvocato Jacopo Maria Pitorri (foto), del foro di Roma, tratta ma soprattutto mette in scena sui social. Il legale infatti è diventato una star del web proprio per il tema immigrazione tanto che nelle foto che pubblica, in primis la sua foto whatsapp, si legge: «Immigrant Lawyer». Dichiaratamente pro-immigrazione e appartenente dell’area di sinistra, nel 2006 è stato infatti candidato alle amministrative di Roma con Verdi per Veltroni – il vecchio Ulivo, poi trasformato in Pd – e nel 2013 come consigliere del municipio II di Roma per «Centro democratico diritti e libertà», il gruppo creato l’anno precedente da Bruno Tabacci.
Niente di strano, come il fatto che – da quanto sembrerebbe – la quasi totalità dei suoi clienti sono assistiti con il gratuito patrocinio il che significa che l’avvocato Pitorri viene liquidato dallo Stato italiano. Ciò che salta all’occhio è però il numero di questi clienti e la spettacolarizzazione dei migranti che sembrerebbe essere utilizzata come pubblicità per il professionista. Pitorri è presente su tutti i social ed ha un canale YouTube: la sua pagina Facebook conta 22 mila seguaci, quella Instagram 31mila ma il vero successo è su Tik Tok con 400mila follower. I contenuti pubblicati da Pitorri sono solo ed esclusivamente video registrati nel suo studio in cui vengono ripresi i migranti ai quali vengono consegnati permessi di soggiorno, protezione internazionale e documenti. Un vero e proprio show, una sfilata. Bangladesh, Ghana, Egitto, Marocco, Nigeria, Costa d’Avorio, Pakistan: sono questi i Paesi principali da cui provengono i clienti dell’avvocato che nei video pubblicati dimostrano -anche a fatica sembrerebbe in alcuni casi- l’immensa gratitudine nei confronti di Pitorri.
Da considerare che dal 3 novembre scorso ad oggi, quindi in nemmeno un mese, sulla pagina Instagram dell’avvocato sono comparsi addirittura 30 contenuti del genere.
Solo gli avvocati?
Ricordo un commento che ha lasciato il segno nella mia memoria.
Esso diceva:
“in Italia sono tutti schierati a destra, finche un parente non ottiene un posto pubblico. Dopo diventano di sinistra”
Quindi per sostenere gli ideali promulgati dalla sinistra fascista,
non c’e bisogno di avere un interesse esplicito.
Solo per il fatto di schierarsi dalla parte della sinistra fascista, si ottengono i vantaggi, di far parte di quella fazione politica-burocratica.
cit.
“Io non ho creato il fascismo, l’ho tratto dall’inconscio degli italiani.”
Benito Mussolini.