Più dell’80% dei musulmani in Italia sta con Hamas e definisce la strage del 7 ottobre legittima.
Abrogare i ricongiungimenti familiari o le nostre città diverranno tante Gaza.
Questi, appena saranno abbastanza, verranno a prendervi casa per casa. Diranno che è una cosa legittima.
Alla domanda su quale sia la causa principale del conflitto, l’83.7% degli intervistati ha risposto che è la “nascita di Israele e l’occupazione” e solo lo 0.8% considera “l’estremismo palestinese”. Il restante imputa la responsabilità agli occidentali con le complicità arabe. E in linea con le risposte a questa domanda, non è certo una sorpresa che il 60.3% degli intervistati consideri Israele come “uno Stato terrorista” e che il 38.5 la definisca “una potenza occupante”.
La risposta che inquadra però meglio l’opinione che i musulmani in Italia hanno del conflitto tra Israele e Palestina è legata alla loro percezione di Hamas, perché solo il 7.1% degli intervistati lo considera uno “un gruppo terrorista”. Il 78% delle persone prese a campione dalla testata La Luce, infatti, dichiarano che Hamas è “un movimento di liberazione nazionale”.
Se il 78% degli intervistati, che per l’81% sono musulmani, non riconosce le caratteristiche dei terroristi in Hamas, il problema è evidente. VERIFICA LA NOTIZIA
In relazione alle risposte precedenti, appare piuttosto ovvio che l’86.6% degli intervistati consideri sbagliata la posizione italiana, che a loro dire “Deve difendere il diritto dei palestinesi e la legalità internazionale” e che il 54.8% degli intervistati ritenga che l’unica soluzione al conflitto sia la “fine di Israele e la nascita di uno Stato palestinese”. Anche gli assalti dell’orrore del 7 ottobre vengono derubricati dal 63.5% degli intervistati come “Operazione militare legittima contro l’occupazione”.