Javier Milei si avvia a vincere il ballottaggio delle elezioni 2023 in Argentina e a diventare il nuovo presidente.
Il candidato di Libertad Avanza è al 55,9%%, mentre Sergio Massa – candidato di Union por la patria – è al 44%.
Invece della Ue l’Italia dovrebbe creare un mercato comune con Argentina e Uruguay.
Massa ha riconosciuto la vittoria dell’altro italiano di sangue. “L’Argentina ha un sistema democratico forte, trasparente, che rispetta i risultati”, che non sono “quelli che ci aspettavamo”. “Ho chiamato Milei per congratularmi con lui, sarà il presidente argentino per i prossimi 4 anni”, ha detto Massa.
Milei, anarco populista libertario di ‘estrema destra’, è noto come El Peluca (il Parrucca) per la sua folta chioma. E’ solito brandire una sega elettrica ai comizi per far vedere come intende sfoltire il bilancio dello Stato.
Nato a Buenos Aires da una famiglia modesta discendente da italiani, Milei è stato a lungo un docente universitario di macroeconomia. Nel 2014 ha cominciato ad apparire regolarmente in programmi televisivi e radiofonici. Prima attaccava il presidente conservatore Mauricio Macrì, poi ha preso di mira il successore peronista Alberto Fernandez. E nel 2021 è stato eletto deputato. Affine a Trump e all’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, ha partecipato ad eventi del partito Vox in Spagna.
Milei si dichiara nemico giurato della ‘casta politica’, propone l’abolizione della Banca centrale, ha ridicolizzato la religione del cambiamento climatico, considera l’educazione sessuale – la stessa che il Pd vorrebbe imporre in Italia con la scusa della morte di Giulia Cecchettin – un complotto contro la famiglia, vuole vietare l’aborto e liberalizzare il possesso di armi. Ha anche idee sbagliate, come la dollarizzazione dell’economia.
E ha vinto.