Un gene ereditato da un ominide, l’uomo di Denisova, potrebbe ancora influire la salute mentale aumentando la predisposizione a condizioni come depressione, schizofrenia, autismo, iperattività e disturbo ossessivo-compulsivo.
Non è un caso che queste patologie mentali siano, infatti, molto presenti nelle popolazioni dell’estremo oriente, quelle che una volta venivano definite ‘gialle’.
Il gene in questione, denominato SLC30A9, è responsabile del trasporto attraverso le membrane cellulari dello zinco, un elemento importante per lo sviluppo e il corretto funzionamento del sistema nervoso e di quello immunitario. I ricercatori hanno individuato in particolare una variante, oggi diffusa soprattutto nelle popolazioni asiatiche e, in piccola parte anche in quelle europee (soprattutto orientali), che era presente anche nel genoma dei Denisoviani e non in quello dei Neanderthal dai quali invece gli europei hanno ereditato per via femminile una percentuale di genoma piccola ma rilevante: è dunque probabile che questo gene sia stato ereditato dalle popolazioni asiatiche quando il Sapiens entrò in contatto con i denisoviani, che al tempo erano presenti in Asia.
Se questa variante è stata selezionata dall’evoluzione ed è arrivata fino a noi oggi, significa probabilmente che ha offerto un vantaggio ai Denisova.
Per scoprire quale fosse, i ricercatori spagnoli hanno indagato i cambiamenti che la variante denisoviana determina a livello cellulare. Hanno così osservato che influisce sui mitocondri e il reticolo endoplasmatico delle cellule, garantendo un miglior adattamento ai climi freddi. D’altro canto, però, è anche coinvolta nell’eccitabilità del sistema nervoso e dunque influisce sull’equilibrio mentale e sulla salute delle persone.
Scusate tanto ma tra i “gialli” come li definite e gli spagnoli, preferisco i gialli!Ben piu’ intelligenti mentre gli spagnoli sono mezzi africani, mezzi terroni e mi stanno sul cazzo cordialmente!
I gialli non rompono i coglioni e non vanno con le ong a raccattar negri, quelle sorte di speedy gonzales sono sottosviluppati.