Nonostante un governo non certo all’altezza, il Pd dimostra di non essere possibile alternativa per gli italiani. Possiamo dare loro torto?
Il presidente uscente della Lega, Maurizio Fugatti, con la coalizione di destra verso la conferma con oltre il 50% dei voti. Avrà 21 seggi.
Francesco Valduga con la coalizione di sinistra si ferma al 37% e 13 seggi.
Forte polarizzazione del voto, le due coalizioni maggiori raccolgono quasi il 90% dei voti.
Gli altri 5 candidati presidente si spartiscono circa il 10% delle preferenze ed al momento l’unico ad entrare in Consiglio oltre a Valduga sarà Degasperi. In Trentino c’è l’elezione diretta del presidente della Provincia.
Testa a testa per Lega e Fratelli d’Italia (12,9% – 12,1%).
Matteo Salvini: “Vittoria in Trentino, Lega e Civica del presidente prima forza politica con oltre il 20%, Maurizio Fugatti confermato con larghissimo vantaggio. Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise e ora Provincia Autonoma di Trento: premiata nel 2023 la concretezza e la buona amministrazione del territorio con la Lega e il centrodestra. Buon lavoro a Maurizio e alla sua squadra”, scrive su Twitter il vicepresidente del Consiglio.
Nonostante un governo non certo all’altezza, il Pd dimostra di essere indigesto come alternativa per gli italiani.
E allora?
La affluenza al voto del 58% la avete vista?
lo sappiamo bene, che quando tutti gli italiani capiscono la truffa della democrazia e non vanno piu a votare
vanno a votare solo i subumani.
58% x 50% = 29%
Capite che anche i Padania
i subumani leghisti, non raggiungono piu del 30%
ed e’ solo questo il motivo per cui Putin,
e’ reticente all’invio di un missile nucleare
Avrei preferito Marco Rizzo.