Torino, ventenne stuprata più volte da branco di immigrati, prima al parco e poi in una casa dove era stata trascinata: “Nessuno ha sentito le mie grida di aiuto”.
Decine gli immigrati coinvolti nella violenza e almeno 6 sono stati già arrestati. Al momento dello stupro in casa almeno una ventina di immigrati, secondo altre fonti una quindicina.
Una festa iniziata lunedì 9 ottobre al parco Dora e proseguita in un appartamento. «Ho perso i sensi sul divano. Mi hanno dato alcol e una pastiglia di ecstasy»
Violenza sessuale di gruppo. È questa la terribile accusa con la quale sono stati arrestati dalla polizia tre ragazzi in un appartamento vicino al Parco Dora, alla periferia di Torino. Altri tre giovani (gli indagati hanno tra i 18 e i 23 anni) sono stati denunciati in stato libertà per lo stesso reato. Lo stupro di gruppo è avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 ottobre, durante una festa alla quale hanno partecipato una quindicina di ragazzi, quasi tutti di origine sudamericana.
Nel corso della serata, iniziata al parco e finita casa di uno dei giovani del gruppo, sarebbero stati consumati alcol e stupefacenti (cocaina ed ecstasy). La vittima ha raccontato agli inquirenti, coordinati dalla pm Lisa Bergamasco, di essere stata violentata da tre ragazzi (ma forse le responsabilità potrebbero allargarsi) mentre altri tre assistevano allo stupro senza intervenire.
La violenza si sarebbe consumata inizialmente mentre la ragazza era priva di sensi. Poi la vittima si è svegliata e si è resa conto di quello che stava succedendo: «Erano sopra di me – ha raccontato –. Ho cominciato a urlare, ma nessuno mi ha aiutato». È stata lei a chiamare il 112, quando uno degli indagati l’ha «scortata» in strada. Le volanti della questura sono intervenute nel giro di pochi minuti, hanno fermato un ragazzo e poi sono saliti nell’appartamento dove tutti dormivano. I presenti sono stati identificati, la vittima ha riconosciuto i presenti autori dello stupro, che sono finiti in manette dopo qualche ora. Ora la procura, dopo aver raccolto il drammatico racconto della vittima in lacrime, sta cercando di ricostruire quello che è successo in quella notte e accertare tutte le responsabilità. La giovane è stata ricoverata all’ospedale Sant’Anna.
Te l’ho detto, scopano pure i cadaveri sti fotticapre, gli viene duro a vedere le salme vecchie e rigide, ma non perché sono necrofili (che è una malattia riconosciuta e finché non scade nella ferocia ((Dahmer fra gli altri)) non è pericolosa), ma perché questi sono folli malati islamici e l’islam è una malattia (non riconosciuta, grave errore) ben peggio della necrofilia.
Qui un esperto studioso dell’Islam
dice che la maggior parte dei musulmani sono come i robot!
Ma anche un generale russo, sosteneva che
i nazisti sono una macchina e come una macchina possono essere rotti.
twitter.com/exmuslim_tr/status/1712155444007838162
scommetto che sta tipa vota m5merde, ben gli sta!, l hanno integrata per bene!