Un esercito di africani vive qui scroccando grazie alle Iolanda d’Italia

Vox
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I clandestini africani inventano storie improbabili per rimanere in Italia, imboccati dalle solite associazioni e da avvocati corrotti. Come nel caso del tunisino perseguitato dai cercatori d’oro, c’è sempre una Iolanda che ci crede.

A coordinarli, nel caso scuola degli eritrei, c’è il prete ex trafficante di droga riparato in Vaticano, poi fondatore del noto centralino degli scafisti.

Asilo automatico per gli eritrei, poi tornano in vacanza a casa