Africani cacciati dalla Tunisia sono sbarcati in Italia: “Si sono mangiati i nostri gatti”

Vox
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Dopo avere messo a ferro e fuoco Sfax i miliziani africani sono stati cacciati dalla Tunisia e e sono sbarcati in Italia:

Africani sbarcano in Italia armati di molotov e machete

Dopo le rivolte nella città portuale africana, infatti, sono arrivati in Italia dalla Tunisia a decine di migliaia. Compresi i 12mila arrivati nell’ultima grande ondata di fine settembre in pochi giorni.

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Del resto avevano minacciato: “Fateci sbarcare in Italia o sarà guerra”:

Africani: “Fateci sbarcare in Italia o sarà guerra”, mangiano i gatti dei vicini

Dopo essersi rimpinzati dei gatti tunisini, ora vogliono anche i vostri.




5 pensieri su “Africani cacciati dalla Tunisia sono sbarcati in Italia: “Si sono mangiati i nostri gatti””

  1. questa tipologia di persone, se hanno fame si mangiano pure le persone.

    I russi rimasero scioccati quando catturarono gli AZOV sotto Azovstal
    e dopo l’interrogatorio, nelle confessioni dissero
    che per sopravvivere piu a lungo,
    si erano mangiati altri colleghi morti e feriti.

  2. Caronte dici davvero la storia di Azov?

    Si leggeva degli ukronazi della prima ora che mandavano le foto dei soldati russi uccisi ai numeri di telefono che trovavano negli effetti personali…

    1. testimonianza video di un mercenario polacco, nominativo Zeus, che ha testimoniato il cannibalismo sotto azovstal.
      Ma non e’ l’unica

      twitter.com/Z_W_V_/status/1587402070935719936

      anche oggi quando gli ucraini catturano un soldato russo
      lo torturano nei modi peggiori e bestiali
      e poi inviano i video agli altri soldati russi, al fine di intimidirli.

    2. Solo un coglione va a combattere con lo smartphone nella mimetica… A me pare una barzelletta, pensateci bene, poi magari sbaglio… A parte sono proibiti a prescindere, rischi il plotone d’esecuzione se combatti con il telefono in saccoccia, rischi pure di compromettere il tuo battaglione…

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