La Germania “oggi usa i migranti per diluire la nostra identità”. Favorendo l’ingresso degli africani in Italia “creano nel Paese una competizione al ribasso nel mondo del lavoro, che favorisce la disoccupazione dei nostri giovani, finendo per creare anche tensione sociale”. Lo dice Andrea Crippa, vicesegretario della Lega.

Che parla apertamente di “un’azione ostile di Berlino nei confronti del nostro governo”. “Pagare le Ong – sottolinea – ha come effetto quello di incentivare di fatto le partenze dei clandestini dalla Tunisia, perché ora sanno che ci sono navi pagate per portarli in Italia”.

“Ottant’anni fa – ricorda il vicesegretario della Lega – il governo tedesco decise di invadere altri Paesi con l’esercito ma vennero sconfitti, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici. Sicuramente in Germania non vogliono né Salvini né Meloni al governo e vorrebbero o un governo tecnico, alla Monti o Draghi o un esecutivo di sinistra, con Schlein o altri”. “Ma falliranno -assicura- come avvenne appunto ottanta anni fa”.

E’ un genocidio con altri mezzi. Vogliono imbastardire la nostra nazione per renderci più deboli. In questo, c’è da dire, agevolati dal governo di cui Crippa fa parte. Perché la competizione al ribasso arriva con i 500mila regolari che avete prenotato nei prossimi tre anni con decreti flussi e i 200mila ricongiungimenti l’anno. Ma leggere il vice di Salvini che dice quello che diciamo tutti i giorni è già qualcosa. Ha capito che la forza sta nell’identità e la debolezza nella bastardizzazione dei popoli.