Germania contro il blocco navale: “Italia non può farlo”

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Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock si è pronunciato contro l’ipotesi di un “blocco navale” per fermare i barconi di clandestini: “Per tutti gli Stati, e anche per la Repubblica federale di Germania, il fondamento è la Convenzione europea dei diritti dell’uomo”, la “base su cui facciamo tutte le leggi e lì ci sono anche chiare regole sulla questione del riportare indietro imbarcazioni in alto mare. Si deve dare protezione a persone che sono in difficoltà in mare, non le si può semplicemente respingere”, ha sostenuto l’esponente dei Verdi in un’intervista telefonica alla radio tedesca Deutschlandfunk.

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Il governo tedesco è un governo nemico. Si richiama l’ambasciatore. Invece Meloni scrive letterine profumate.

Un’altra cosa che farebbe un governo serio è uscire dalla famigerata CEDU: nessuno ci obbliga a rimanere in questo organismo globalista che ha come emanazione un tribunale i cui giudici sono finanziati da Soros.

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Riprendersi la sovranità parte anche da questo.

“Al tempo stesso, e l’abbiamo anche ancorato insieme a livello europeo, dobbiamo fare di tutto affinché salpino meno imbarcazioni”, ha aggiunto Baerboeck.
Si devono “stringere accordi di migrazione con Paesi di fronte all’Europa, e in questo la Germania lavora come capofila, affinché meno esseri umani salgano su queste pericolose imbarcazioni”, ha aggiunto la ministra.

Infatti loro finanziano le ong perché arrivino in Italia ‘sani e salvi’.




4 pensieri su “Germania contro il blocco navale: “Italia non può farlo””

  1. E se lo dice la Germania…Forse non hanno capito che qui siamo a casa nostra…..Un governo di perdaballe e calabraghe.Via da questa europa di merda.Sia mai che lo facciano.Vaffanculo.

  2. la tizia è una mentecatta globalista , si preoccupasse che i Russi han trovato personale della Wermacht 2.0 in Ukraina : “Nicht shissen” , non sparate. Mentre i loro amici nazi fanno camminare i prigionieri russi sui campi minati , tipico dell’Isis e dei vietcong…

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