Migranti, New York sfratta i clandestini maschi: Meloni ne ospita 150mila in hotel

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Nuova stretta a New York contro i CLANDESTINI. Nel tentativo di scoraggiare il flusso verso la Grande Mela, il sindaco accoglione Eric Adams ha deciso di limitare a due mesi la permanenza nei centri di accoglienza di clandestini adulti single.

Gli ‘sfratti’, secondo le ultime news, inizieranno nella giornata del 23 settembre con migliaia di clandestini che dovranno tornare a casa propria.

Con oltre 60mila scrocconi affidati alle cure della città, e i centri di accoglienza come il Roosevelt Hotel ormai stracolmi, Adams ha parlato più volte di una situazione insostenibile che rischia di ‘distruggere New York’: “Ogni mese arrivano 10mila migranti in città, questa crisi distruggerà New York”, ha detto il primo cittadino una decina di giorni fa.

Se quella specie di premier che abbiamo firmasse un decreto simile, gli hotel per scrocconi in Italia si svuoterebbero e risparmieremmo quasi 5 miliardi di euro:

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Invece continuate a mantenere 150mila nigeriani, pakistani, bengalesi e tunisini con paghetta che arriva fino a 100 euro al giorno.

“Quello che non si comprende a pieno è quanto accogliente New York sia stata finora verso i migranti, da molti punti di vista, e questo è il motivo principale per cui vengono qui”, argomentano consiglieri del sindaco, spiegando come la nuova misura è invece tesa a scoraggiare questi arrivi. “Se ora si capisce che non è garantito un posto dove stare, questo fa diminuire il flusso”, aggiunge.

Anche la governatrice, sempre dem, Kathy Hochul esprime le stesse preoccupazioni: “Non si è mai inteso che questo deve essere un obbligo per la città di ospitare letteralmente il mondo intero”, ha detto, aggiungendo comunque che si vuole continuare a garantire che “nessuna famiglia finisca per strada: non vogliamo che non succeda niente ai bambini, ma vogliamo anche che il mondo sappia che ci deve essere un limite a questo”.

Intanto, la città di New York ha notificato oltre 10mila ‘sfratti’ e sta aspettando l’esito del ricorso, presentato lo scorso maggio, per sospendere il “diritto al rifugio”, che New York riconosce dal 1981.




3 pensieri su “Migranti, New York sfratta i clandestini maschi: Meloni ne ospita 150mila in hotel”

  1. Eric Adams può farlo perché è democratico e ne(g)ro. Caratteristiche che gli conferiscono un’aura di santità e intangibilità. Se fosse stato un repubblicano bianco antifa e BLM avrebbero già messo a ferro e fuoco la città di New York.

    Per quanto mi stia sulle palle, mi rendo perfettamente conto che la cocomera non può fare niente del genere. Non glielo consentono.

  2. se hai una costituzione di merda e hai i numeri per cambiarla e non lo fai , sei solo una serva di merda,,,
    ed è giusto che il mondo intero di sorrida ti faccia gli sberleffi e poi ti prenda a calci in culo perchè quello meriti
    la si finisca di dire stronzate tipo abbiamo le mani legate le normative le cazzologie e puttanate varie
    hai i numeri cambi tutto cio’ che non ti paice
    1) cambi la costituzione dicendo che non si permette l’accesso a chi non ha i documenti
    2) ti tieni un numero esiguo di rifugiati se sono autosufficienti se non lavorano e o non hanno i mezzi li spedisci in mezzo al deserto
    3) fai un decreto con sui sospendi a tempo indeterminato tutti gli accordi stipulati dai coglioni che ti hanno preceduto e che sono per te dispendiosi e negativi
    4) a prescindere puoi respingere tutti perchè dici che non hai i mezzi e gli alloggi dove metterli, e non li hai visto che ci sono i taliani che fanno i barboni per starda!
    5) non mandi un negro a cagare in piazza a bolzano!
    ecc ecc
    finiamola con le stronzate abbiamo le mani legate!
    i politici quando rubano le hanno sciolte eccome!

    1. Infatti sono tutte cavolate, basta vedere Francia e Germania che fanno come gli pare senza ascoltare la merda UE

I commenti sono chiusi.