E’ l’amico tunisino di Meloni a caricare gli africani sui barconi

Vox
Condividi!

E’ l’amico tunisino di Meloni a caricare direttamente gli africani sui barconi verso Lampedusa.

E’ importante ricordarsi che insieme ai subsaharini sbarcano in Italia anche migliaia di galeotti tunisini.

Ne sono sbarcati più centomila negli ultimi dieci anni. Altre decine di migliaia da quando Meloni è premier ed è iniziato il suo blocco navale immaginario.

Vox

VERIFICA LA NOTIZIA
Sono gli stessi clandestini tunisini a confessare di essere ex detenuti ‘graziati’ e caricati sui barconi verso l’Italia:

I detenuti tunisini pagano migliaia di euro per imbarcarsi verso l’Italia. Lo raccontava un giovane clandestino tunisino che a Ventimiglia stava aspettando un passeur che lo portasse in Francia.

All’inviato di Matrix mostrava i video del suo viaggio, poi quelli della nave inglese che lo aveva “salvato” e portato a Messina.

Alla domanda se sia vera la storia dell’indulto apre le carceri nel suo Paese permettendo a molti criminali di arrivare in Italia, rispose di sì.

Migliaia sono arrivati così. E stanno ancora arrivando. Urge un blocco navale, reale, con respingimenti diretti in Nordafrica.




Un pensiero su “E’ l’amico tunisino di Meloni a caricare gli africani sui barconi”

  1. I mussulmani sono tutti melliflui parassiti bastardi.Non esistono mussulmani buoni nemmeno da morti.Merda sono e merda restano.

I commenti sono chiusi.