I sindaci leghisti chiedono di fermare l’invasione e auspicano il ritorno di “Matteo Salvini al Viminale”. La loro voce si alza dal prato di Pontida dove sta per iniziare il 35esimo raduno del Carroccio. “E’ stato dimostrato che l’unico modo per difendere l’Italia è avere Matteo Salvini ministro dell’Interno” dice Roberto Crippa, primo cittadino di Ceriano Laghetto comune in provincia di Milano che regge lo striscione ‘Stop invasione’ insieme ai colleghi di Seveso, Varedo e Senago.
Non avere voluto Salvini al Viminale è stato il primo segno della debolezza di Meloni. Una cessione di sovranità ai poteri globalisti e il segnale agli scafisti che i porti italiani erano aperti.
La negazione del Viminale a Matteo Salvini è stato un terribile crimine.