Non è un passaggio di poco conto. In altre città è stata chiamata tendopoli. A Belluno ancora non è così perché al momento la tenda è solo una. Ma intanto è lì, in un’area di proprietà del comune capoluogo. Anche se ben nascosta, quasi non dovesse disturbare vista e sensibilità dei cittadini o non suscitare polemiche. Il via per il suo posizionamento è arrivato mercoledì quando il prefetto di Belluno ha chiesto ai vertici del Comitato di Belluno della Croce Rossa Italiana di Belluno e ha chiesto loro di allestire una tenda per i clandestini.
Da usare nel momento in cui al loro arrivo in città non vi fossero comuni o cooperative pronti ad accoglierli.
Meloni sta per riempire l’Italia di tendopoli. Fingendo che voglia ‘rimpatriarli’. Se avesse voluto rimpatriarli le navi avrebbero diretto verso l’Africa. E li avrebbero sbarcati a forza.
Tutto un magna-magna tra coati di tende, brandine, vitto e servizi vari.