Meloni svuota Lampedusa in Italia: 8.000 in fila per imbarcarsi – VIDEO

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Altri 84 clandestini sono sbarcati a molo Favarolo di Lampedusa. Ventidue egiziani ed eritrei prima e 18 dopo, riferendo di essere salpati da Zuara in Libia, sono giunti autonomamente all’attracco di Favarolo. Un barchino, con 44 di Mali, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Liberia e Sierra Leone, è stato invece intercettato, dalla motovedetta Cp302 della Guardia costiera in località Vallone dell’Acqua. I militari hanno scortato il natante di 7 metri, salpato da Sfax, fino al molo. I 44 hanno riferito di aver pagato 2mila dinari tunisini a testa per la traversata.

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Durante la notte erano giunti 204 clandestini. Ieri, nell’arco di 24 ore, a Lampedusa ci sono stati 21 approdi con 852 persone.

Intanto i gommoni della Capitaneria fanno la spola dal porto di Lampedusa al pattugliatore della Guardia di finanza, che è rimasto in rada, per consentire l’attracco del traghetto di linea Galaxy. Sul pattugliatore, che farà rotta verso Catania, verranno imbarcati complessivamente 500 clandestini mentre sulla motonave di linea che in tarda serata giungerà a Porto Empedocle saliranno 700 clandestini.

E’ tour de force al molo commerciale della maggiore isola delle Pelagie dove la polizia sta garantendo, per assicurare i trasferimenti predisposti dalla Prefettura di Agrigento, che le operazioni vengano effettuate il più rapidamente possibile: stanno tutti arrivano nelle vostre città. Questo è il piano criminale di Meloni e Piantedosi: invece di rimandarli in Africa li traghettano in Italia.




Un pensiero su “Meloni svuota Lampedusa in Italia: 8.000 in fila per imbarcarsi – VIDEO”

  1. ormai neanche leggo più, o guardo il telegiornale. Sono stufo di questa marea nera.
    Ho letto un commento molto interessante di mister bigone, che li definiva in altro modo. Lo condivido, ma non lo ripeto, perché questo paese non è libero, come tutto l’occidente ormai degenerato nell’oligarchia della sinarchia globale, come annunciato 200 anni da Tocqueville.

    Spero solo che quando avverrà l’ultima battaglia, e che non sia come in sudafrica, una presa di potere da parte nera senza colpo ferire e lenta ed accettata estinzione da parte dei bianchi, i nostri compatrioti saranno saldi.
    Saranno non più di un milione di italiani a dover fronteggiare cento milioni di ‘afrodiscendenti’ come li chiamano e li chiameranno, e quattro miliardi di loro fratelli in africa, che cercheranno di unirsi al branco, a spartirsi le spoglie di quanto questa civiltà moribonda creò in tempi più felici.

    Mi dispiace Redazione, ma non credo più alla fattibilità dei ‘decreti Salvini’, o del blocco navale, respingimenti e rimpatri. Non puoi rimpatriare decine di milioni di individui, solo in Francia ce ne sono 15 milioni, come fai a farlo ‘con metodi umani’, come scriveva qualcuno anni fa? Forse anni fa, ma non credo nemmeno allora.
    Ora, e sempre più in avanti, sarà impossibile senza una guerra civile, credetemi.
    Non credo le cose cambieranno, se ci andasse proprio di lusso, ma extralusso, si potrebbe bloccare, o meglio, rallentare al contagocce di poche migliaia l’anno, i nuovi arrivi, ma quelli dentro tocca tenerseli, oppure ci vuole la guerra per espellerli, perché senza maniere forti sarebbe impossibile.

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