Anche l’invasione di Lampedusa dimostra la pericolosità sociale del ‘buonista’, un individuo disturbato la cui patologia mette a rischio non solo la propria sicurezza ma, soprattutto, quella della società in cui vive.
E’ un elemento dannoso per la collettività, perché il suo comportamento sciocco, qualunquista e fiducioso nell’estraneo è evolutivamente perdente.
Su questa patologia, il buonismo degli accoglioni, ci vengono in soccorso due interessanti studi sull’intelligenza e la sua correlazione con il cosiddetto ‘pregiudizio razziale’. Ancora una volta, viene dimostrato come vi sia una correlazione positiva: al decrescere dell’intelligenza, decresce anche il ‘razzismo’.
Non puoi essere intelligente se inviti dei clandestini appena sbarcati a casa tua. Non puoi essere mentalmente normodotato se vai col culo all’aria a portare dolcetti ai clandestini che poi quel culo ti palpano. E non puoi che avere un quoziente intellettivo tendente al basso se organizzi una fiaccolata per “i morti in mare” mentre la tua isola è invasa.
I due studi di cui andiamo a parlare hanno analizzato l’effetto della stimolazione elettrica sul cervello – elettroshock a bassa intensità (EBI) – sul quoziente intellettivo e sull’atteggiamento degli individui rispetto a persone ‘diverse’.
Il primo studio, pubblicato su Behavioural Brain Research ha cercato di comprendere l’effetto di questo EBI sull’aumento del QI. Il risultato è stato scoprire ceteris paribus un effetto negativo. L’effetto negativo era concentrato soprattutto in una della misurazioni del QI, quella del ragionamento percettivo.
Il RP è una categoria di ragionamento fluido non verbale, ovvero la capacità di pensare in modo logico e applicare la logica a problemi nuovi escogitando soluzioni innovative.
Si tratta di uno dei quattro gruppi di ragionamento testati dal Weschsler Intelligence Scale for Children.
Cosa ancora più interessante, è che i ricercatori, analizzando ancora più in particolare la categoria del RP, hanno scoperto l’effetto negativo essere particolarmente forte nella sottocategoria del ragionamento matrice, dove i partecipanti, dopo avere presa visione di due gruppi di simboli doveva comprendere quale fosse il simbolo mancante dall’altro gruppo. Questo tenetelo a mente, perché servirà a capire il prossimo studio che vi illustreremo.
Lo studio del Leiden Institute of Brain and Cognition, pubblicato su Brain Stimulation, ha dimostrato che le persone sottoposte a EBI somministrati alla parte frontale del cervello, mostrano una forte diminuzione del ‘pregiudizio razziale’. In sintesi: non fanno differenze tra individui in base alla loro razza/etnia.
https://xn--identit-fwa.com/blog/2012/12/05/una-spiegazione-biologica-alla-xenofilia-linsula-anteriore-e-lantirazzismo-patologico/
A parte l’inquietante motivazione di questo studio, che potete bene immaginare (creare individui lobotomizzate e quindi buonisti alla cantante amico dei profughi), i due studi comparati tra loro mostrano un’evidenza inequivocabile: alla riduzione dell’intelligenza corrisponde una consequenziale riduzione del cosiddetto razzismo. E attenzione, con razzismo non si intende ‘odiare qualcuno’, ma comprendere che siamo diversi, e che non è evolutivamente sensato fare entrare individui geneticamente diversi da te nel tuo territorio.
Non è strano, che uno dei gruppi umani con il QI più elevato, gli ebrei askenaziti, siano anche uno dei gruppi meno propensi al meticciamento. E questo lo si nota in tutte le popolazioni.
Riprendete il risultato del primo studio: presa visione di due gruppi di simboli doveva comprendere quale fosse il simbolo mancante dall’altro gruppo. Ecco, chi predica l’accoglienza è incapace di riconoscere il ‘simbolo mancante’. Il problema è che sono al governo. Sulle navi della Marina. E in televisione. E sono tutti poco intelligenti.
Insomma, volevano capire come renderci tutti ‘amici dei migranti’, e hanno scoperto che l’unico modo per farlo è renderci tutti più scemi.
E questo dimostra che c’è una correlazione evidente tra chi accoglie e la stupidità.
L’italicida ultracotanza annichilisce il quoziente intellettivo, non importa quanto sarebbe alto.
Non importa quanto sia alto.
L’eruditissimo Luciano Canfora, il più profondo conoscitore vivente dell’antichità classica, è favorevolissimo all’italicida invasione, all’osvizzazione d’Italia, allo sterminio completo degl’Italiani effettuato col sesso interrazziale.