‘Femminicidio’ Roma: marocchino non risponde al gip femmina

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Si è avvalso della facoltà di non rispondere Adil Harrati, il marocchino accusato dell’omicidio di Rossella Nappini, l’infermiera 52enne uccisa a coltellate lunedì nell’androne del palazzo in cui viveva assieme ai due figli e all’anziana madre.

Nell’ambito dell’udienza del convalida, nel carcere di Regina Coeli, l’uomo è rimasto in silenzio davanti al gip.

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Nei confronti dell’indagato la Procura capitolina contesta l’aggravante della premeditazione. Il giudice si è riservato di decidere sulla richiesta del pm.

Il gip di Roma Daniela Caramica D’Auria ha convalidato il fermo.

”I funerali di Rossella si terranno sabato 9 settembre alle ore 11,30 nella cappella del San Filippo Neri”, ha annunciato con un post su Facebook la sorella Monica Nappini.




Un pensiero su “‘Femminicidio’ Roma: marocchino non risponde al gip femmina”

  1. 😂😂😂😂 Le magistratesse ste zoccole he spalancano i porti come spalancano le gambe all uomo nero che sta lì per intortare e per bastonarle, quando la maggioranza sarà beduinivo negrA islamica, ste senza cervello dovranno camminare coperte dai sacchi neri usati per l. Immondizia, loro? , così forse capiranno che col femminismo hanno trovato l unica loro strada possibile un futuro da schiave perenni e da bestie da monta

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