Lampedusa, tunisino sbarcato entra in casa privata e pesta poliziotto che ci abita

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Questi sono i delinquenti che i suoi colleghi aiutano a sbarcare e poi accompagnano in tutta Italia su ordine del duo tragicomico Meloni-Piantedosi.

Oltrepassa la recinzione di una villetta di Pozzo Monaco, a Lampedusa, dove è al momento in vacanza un poliziotto in servizio alla Questura di Alessandria. Viene scoperto e bloccato dall’agente che però si prende, perché l’immigrato cercava di scappare, più cazzotti al volto e finisce al pronto soccorso del Poliambulatorio.

L’immigrato, un tunisino ventottenne sbarcato sull’isola lo scorso 13 agosto ed ospite dell’hotspot di contrada Imbriacola da dove doveva essere trasferito nelle prossime ore in una delle tante città italiane invece che a Tunisi, è stato bloccato dai carabinieri, nel frattempo intervenuti in località Pozzo Monaco, e denunciato, alla Procura di Agrigento, per violazione di domicilio e lesioni personali. A riaccompagnare l’immigrato nella struttura di primissima accoglienza sono stati i poliziotti in servizio all’hotspot.

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Lampedusa, tunisino sbarcato irrompe in casa privata e pesta poliziotto

La scellerata non è stata in grado di imporre al tunisino neanche l’immediato rimpatrio dei propri cittadini.




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