Ecco dove branco africani ha stuprato 16enne italiana: sono liberi

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Il primo incontro a Riccione con quel gruppo di clandestini. Il dormitorio di fortuna negli spogliatoi di un ex centro sportivo abbandonato a Milano, zona San Leonardo.

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Un luogo dove ancora dormono invasori. E la violenza di gruppo a settembre:

Milano, picchiata con spranghe e violentata da AFRICANI ragazzina di 14 anni

E’ la ricostruzione che la vittima, una minorenne italiana, ha fornito in audizione protetta agli investigatori della Squadra mobile, mettendo a verbale dichiarazioni che il gip ha ritenuto “genuine, non contraddittorie e molto dettagliate”. L’adolescente ha raccontato di aver conosciuto i giovani a Riccione qualche mese prima e di averli seguiti a Milano, dove la notte trovavano riparo in una struttura dismessa.

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Il giorno della violenza, la minorenne ha riferito di aver di nuovo incontrato quel branco di egiziani in corso Como e di essersi nuovamente recata con loro nello stesso centro sportivo abbandonato: nonostante in precedenza uno di loro, uno dei due minorenni indagati a piede libero, l’aveva minacciata con un coltello.

Evidentemente, azzardiamo, si tratta della solita cliente dei soliti spacciatori.

Al mattino, al suo risveglio, la ragazza ha sentito i giovani parlare in arabo; poi hanno tentato un approccio sessuale, al quale la vittima si è opposta, e a quel punto hanno iniziato a picchiarla, prima con un bastone e poi a mani nude. Quindi la brutale violenza di gruppo.

Nel corso della seconda audizione, avvenuta a febbraio, la vittima ha visionato le immagini e i video registrati dagli investigatori durante un sopralluogo all’ex centro sportivo: ha riconosciuto il campo, attraversato dopo aver oltrepassato una recinzione, una porta nera vicino agli spogliatoi e la scritta “We love football” su un tavolino.

Bastonata e stuprata. Sono indagati a piede libero.




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