Numeri allarmanti, il braccio armato del Vaticano nel business dell’accoglienza, la Caritas, è pronta ad incassare i dividendi del boom di sbarchi causato dal blocco navale immaginario. Ma chiede più soldi: “Disponibili a collaborare, ma occorre cambiare metodo”. Il loro capo, presidente dei vescovi italiani, che invoca ogni giorno il genocidio del popolo italiano attraverso il meticciamento: “Il futuro del nostro Paese è una porta aperta, non un muro”: lo ha detto l’imam Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei.
Stessi concetti eversivi espressi dalla mummia alcuni giorni fa. Se poi li mettiamo in relazione coi muri che circondano il Vaticano…
Una delle tante varianti della mafia, un cancro da sterminare prima di subito.