Brescia, grazie all’immigrazione regolare degli imprenditori, è di fatto una città afroislamica.

Viene svegliata di soprassalto da un immigrato che si è infilato nel suo letto e si è messo a palpeggiarla. E’ la terribile esperienza che una studentessa universitaria ventenne ha denunciato ai carabinieri.

L’ aggressore, un 35enne del Marocco, è stato identificato e arrestato: risponde di violenza sessuale, oltre che di spaccio.

Stando alla ragazza, che divide una casa nel quartiere Camine, in centro storico a Brescia, con altri studenti, l’africano le è piombato in casa, al secondo piano, nel cuore della notte, non si sa come.

L’ipotesi è che il molestatore si sia intrufolato dalla porta d’ingresso non chiusa a chiave. In ogni caso la giovane, aperti gli occhi e realizzato che cosa stava accadendo, si è messa a urlare e si è divincolata. Il trambusto ha svegliato anche i coinquilini, che hanno messo in fuga l’immigrato.

I militari del Radiomobile della compagnia di Brescia lo hanno rintracciato a poca distanza, ancora al Carmine, e lo hanno ammanettato. Addosso aveva un cacciavite e circa 90 grammi di cocaina.