È stata notata da alcuni passanti che hanno subito allertato le autorità. Una donna di nazionalità marocchina, 41 anni, giaceva a bordo strada in stato di semi-incoscienza a Casal di Principe, in via san Nicola. Tra le mani stringeva un sacchetto contenente un feto morto di cinque mesi. La sua storia potrebbe celare uno scenario d’orrore, ma le indagini sono ancora in corso.
Due passanti hanno notato una donna in stato confusionale e semi-svenuta a bordo strada e hanno subito allertato il 118.
I medici, sospettando un aborto non spontaneo, hanno chiamato i carabinieri. Disposta l’autopsia sul feto. La donna, di origini marocchine e senza regolare permesso, dovrà spiegare cosa le sia successo. E’ stata sottoposta a fermo per infanticidio.
Casal di Principe è di fatto una città africana. Meloni, quando era all’opposizione, aveva promesso di liberarle con rastrellamenti. Ora, invece, la riempie di sempre più africani.
suvvia
cosa ci fa con un feto di un bambino morto?
probabile si sia mangiata la madre,
e ha lasciato qualcosa per cena o per colazione.
Non avete idea di quanti leghisti scompaiono nel nulla
e quanti teschi umani vengono ritrovati nelle foreste
novaratoday.it/cronaca/teschio-umano-bosco-oleggio-castello.html