Èdurato quasi cinque ore l’interrogatorio di Zakaria Atquaoui, 23 anni, in carcere per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione della ex fidanzata Sofia Castelli, 20 anni, nella sua casa a Cologno Monzese (Milano).
Fate sacrifici, le fate studiare, poi si mettono col primo marocchino di turno. E guai opporsi, il primo coglione in sottana vi perseguirebbe per ‘razzismo’. E’ questa la società che Meloni prepara per voi.
Atquaoui ha risposto alle domande del Gip Elena Sechi, assistito dal suo avvocato di fiducia Marie Louise Mozzarini.
“Non posso dire niente, la vicenda è davvero molto delicata”, ha detto il legale al termine dell’interrogatorio nel carcere di Monza.
Delicata? Una pallottola e via.
La Lombardia è l’epicentro del disastro etnico in corso. Che, ricordiamolo, è dovuto all’immigrazione regolare. I responsabili sono i cosiddetti imprenditori e i politici corrotti che spalancano le porte in cambio della paghetta con decreti flussi e ricongiungimenti familiari.
Una pallottola e via, esatto.
E dopo a tutta la sua famiglia e a ritroso a quelli che li hanno fatti entrare.
Magrebini di merda, capre eravate, capre siete, capre resterete per l’eternità. (e mi scuso con le capre, il riferimento è solo estetico, in quanto la capra animale è mille volte più intelligente e mille volte meno dannosa della capra magrebina).
Di unna che a con un negro non è che si possa avere considerazione alcuna
Assolutamente. Mica difendo lei. Ma la stupidità non è un buon motivo per lasciarci le penne, tanto se non ammazzava lei ammazzava qualcun’altra quel babbuino.
Sono assassini, quasi tutti, ci odiano a morte, è la loro natura.