Sentenze razziste: la vita di Willy Monteiro vale 3 volte quella di Danilo Pipitone

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La magistratura pubblica il listino prezzi razziale.

In questi giorni, alcune sentenze della magistratura hanno specificato il valore di una vita a seconda della razza di appartenenza della vittima.

Quindi, la vita di un italiano vale tra i 4 e gli 8 anni di carcere:

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Quella di un africano, morto per un pugno come il povero soldato, vale tre volte quella del povero soldato italiano:

Scende a 24 anni di reclusione in Appello la sentenza di condanna per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi nel processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso durante un pestaggio avvenuto a Colleferro la sera del 6 settembre 2020.

n primo grado erano stati condannati all’ergastolo. Confermate le condanne a 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli. I giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche.

Il tentato omicidio di una israeliana, invece, vale quasi quanto l’omicidio di un italiano:

Il gup di Roma ha condannato a sette anni e quattro mesi in abbreviato Alexander Chomiak, il 24enne polacco arrestato per il tentato omicidio della turista israeliana accoltellata a Roma Termini il 31 dicembre scorso. Per il giovane, accusato di tentato omicidio e porto di arma impropria, il pm Nicola Maiorano aveva chiesto otto anni e otto mesi di carcere. Chomiak, risultato capace di intendere e di volere dalla perizia disposta dal giudice, era stato bloccato il 3 gennaio scorso su un treno per Brescia da una coppia di carabinieri fuori servizio che lo ha riconosciuto.

Il giovane, dopo la convalida del fermo a Milano era stato trasferito in carcere a Regina Coeli. Le fasi dell’aggressione erano state riprese dalle telecamere della stazione ferroviaria. Il gip di Milano che aveva convalidato il fermo aveva sottolineato “la violenza e l’inquietante spregiudicatezza, non solo nella scelta della vittima, una giovane donna sola, ma anche nella commissione del fatto in luogo pubblico e certamente presidiato”, oltre che “dalle criminogene condizioni di vita del giovane che ha persino ammesso “di commettere ‘talora’ furti per procurarsi da mangiare” ad esempio lo scorso 27 dicembre quando è stato identificato dopo un tentativo di furto in un bar di Roma. Il polacco durante l’interrogatorio però aveva negato ogni addebito dicendo di non essere lui l’aggressore ripreso dalle telecamere.




4 pensieri su “Sentenze razziste: la vita di Willy Monteiro vale 3 volte quella di Danilo Pipitone”

  1. I mass media, tutti, compresa magistratura e politica dx e sx sono sotto il controllo di entita’ sovranazionali (massoneria) tipo bildelberg,trilateral,gruppo dei 30, aspen ecc..
    Li dietro le quinte i governanti prendono ordini.
    La politica e’ uno strumento per illudere le masse..
    Per chi ci controlla, noi siamo considerati bestiame umano.

I commenti sono chiusi.