All’alba, il boss di Twitter ha annunciato sul proprio account che “le parole ‘cis’ o ‘cisgender’ sono considerate insulti su questa piattaforma”.

“Le molestie mirate e ripetute contro qualsiasi account possono comportare, come minimo, la sospensione temporanea dell’account”, conclude il visionario, sottintendendo che gli account Twitter degli utenti che utilizzano i suddetti termini saranno ora probabilmente bloccati. Un annuncio fatto nel corso di una conversazione con un utente che lamentava di essere stato così molestato da “attivisti trans” .

Repeated, targeted harassment against any account will cause the harassing accounts to receive, at minimum, temporary suspensions.

The words “cis” or “cisgender” are considered slurs on this platform.

— Elon Musk (@elonmusk) June 21, 2023

Oggi la twittosfera transattivista è nel panico: Elon Musk ha dichiarato che “cis” e “cisgender” sono insulti e che chi li usa per molestare altri utenti sarà bandito dalla piattaforma.

Questa dichiarazione segue un tweet di James Esses, psicoterapeuta anti-gender e co-fondatore di “Reflective Therapists”, uno specialista che lotta da tempo contro la ‘riassegnazione sessuale’ dei bambini come parte dell’ideologia dell’identità di genere, e che ieri ha dichiarato di aver ricevuto un mucchio di insulti da attivisti trans dopo aver detto di aver rifiutato la parola “cis” e di non voler essere chiamato “cis”.

Geneviève Gluck aveva già pubblicato una lunga e ben documentata indagine sull’uomo dietro l’uso del termine “cis” per designare le persone “non trans” e creare una falsa dicotomia tra umani nella cultura occidentale.

Il terapista sessuale che ha coniato il nuovo uso della parola “cis” dice anche che “non c’è niente di sbagliato nella pedofilia”

Il termine “cisgender” è cresciuto in popolarità negli ultimi anni, in gran parte a causa delle pressioni degli attivisti transgender che definiscono la parola come l’opposto di “transgender”. Tuttavia, pochi utenti di questo termine sanno che è stato creato da un sessuologo tedesco che crede anche che la pedofilia sia parte normale della sessualità.

Una pubblicazione del 1991 di Volkmar Sigusch intitolata “Transsexuals and our Nosomorphic View” è considerata la prima apparizione pubblica del termine “cisgender” come contrario di “transgender”.