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I testimoni evocano la presenza di un complice. “Ero alla mia finestra, ho visto la signora e la bambina che venivano aggredite (…) il signore (negro ndr…) ha cercato di prendere la nipotina dalla nonna, per fortuna non ci è riuscito”, racconta Julie, una vicina di casa.
“Poi è scappato, e il mio primo istinto è stato quello di alzare il braccio e scattare le foto, in modo che potessimo trovarli”, continua, prima di spiegare che un uomo in motocicletta, anche lui sul posto, ha subito inseguito l’auto. Assicura che l’aggressore aveva un complice.
Non era lui a guidare, viaggiava sul lato del passeggero
L’arrestato, un nuovo francese di chiara origine africana, Brahima B.: si tratta di un uomo di 29 anni, nato il 12 luglio 1993 a Bordeaux, di nazionalità francese, senzatetto. “L’uomo era molto agitato e resistente al suo arresto” , precisa la polizia. È stato immediatamente preso in custodia.
Per ora l’imputato nega i fatti. Posto sotto tutela, indica di essere seguito a livello psichiatrico e di non essere curato.
L’uomo di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine, presenta grossi problemi comportamentali legati a una patologia psicotica e schizofrenica. Secondo i suoi parenti, era fuori cura.
A seguito di questa perizia, le autorità hanno deciso che il sospetto venisse ricoverato in psichiatria presso l’ospedale Charles Perrens di Bordeaux.
L’accusa precisa che non appena le sue condizioni lo consentiranno, sarà nuovamente posto in custodia cautelare per essere ascoltato sui fatti.
Tutela, cura, ascoltato…nel mondo normale questo era.crocifisso, aperto come un libro e dato alle fiamme come monito…