I preti post-moderni sono carne da gay pride.
Su questa notizia:
Senegalese di 24 anni violenta italiana di quasi 80: l’orrore in casa
Sono riusciti a parlare della vicenda senza mai indicare l’identità dello stupratore, il solito africano:
La storia inizia alle ore 20 circa quando una donna residente fuori regione telefona al Commissariato di Polizia di Corigliano Rossano, chiedendo l’intervento degli agenti: riferisce di aver provato a sentire suo padre e sottolinea che l’uomo non riusciva a parlare. La donna si allarma poiché non riesce a dialogare con il genitore ma sente in sottofondo grida strazianti.
Individuata l’abitazione, su indicazione della donna, l’operatore della sala operativa invia la Volante che, prontamente, giunge presso sul posto, nei pressi di una villetta situata fuori dal centro abitato. All’esterno, gli agenti trovano il padre della ragazza: l’uomo va loro incontro e, in evidente stato di shock e con visibili tracce di sangue sul corpo, spiega che all’interno della sua abitazione c’è un giovane che sta massacrando di botte la moglie nel tentativo di violentarla.
Gli agenti entrano in casa e, arrivati al primo piano, da dove provengono le urla, trovano un uomo, completamente nudo, che cercava di accedere all’interno della stanza in cui la vittima ha trovato riparo. Il giovane, visti gli agenti cerca di scappare ma viene prontamente bloccato.
La donna, sentita dai poliziotti, racconta di avere subito violenze da quell’uomo che, qualche minuto prima, aveva bussato alla sua porta. Pensando fosse il marito, che era uscito da poco, la donna gli aveva aperto ma, appena varcata la soglia, l’uomo si era denudato pretendendo un rapporto sessuale. Davanti al rifiuto avrebbe colpito la donna più volte violentemente in viso, sulla testa e in varie parti del corpo, provocandole vistose tumefazioni. Solo l’arrivo del marito, nei confronti del quale l’uomo si era avventato colpendolo ripetutamente, ha evitato il peggio. Avvisati dell’accaduto sia il procuratore, sia il pm di Turno della Procura della Repubblica di Castrovillari, che hanno coordinato le prime indagini.
Sul posto è arrivata anche la Polizia scientifica che ha predisposto i rilievi sulla scena del crimine e proceduto alla repertazione delle tracce biologiche, finalizzate a ricostruire fedelmente la dinamica dei fatti. Il 118 si è invece attivato per curare i due anziani, entrambi ricoverati per le lesioni subite. Un agente intervenuto, nel bloccare l’uomo, si è procurato una contusione alla spalla.
Il giovane autore dell’aggressione, arrestato, è stato rinchiuso nel carcere di Castrovillari su disposizione della Procura della Repubblica guidata da Alessandro D’Alessio che ha coordinato in prima persona le fasi delle indagini.
E mentre i giovani locali vogliono vendicare e difendere i propri nonni preparando una caccia all’immigrato, le sedicenti autorità locali e il sedicente parroco locale li difendono.
Marinella Grillo, presidente del consiglio comunale, ha cercato di rassicurare la cittadinanza in merito alla situazione di allarme a Piragineti. Ha sottolineato che non si possono demonizzare gli episodi che si sono verificati di recente, anche se sono stati estremamente preoccupanti.
Ma infatti, solo una vecchina stuprata e il marito massacrato di botte, non bisogna demonizzare.
Grillo ha mostrato fiducia nelle forze dell’ordine e nella presenza dello Stato 🤭, affermando che Corigliano Rossano è una città inclusiva e solidale. Ha esortato la comunità a non alimentare l’odio verso gli stranieri che vivono nella zona e ha sottolineato l’importanza di adottare le misure necessarie per affrontare l’emergenza, confidando nelle istituzioni e nelle autorità preposte.
Le stesse autorità che riempiono i nostri territori di immigrati. Che poi stuprano le vecchine.
Anche parroco di Piragineti, tal Don Mosé Cariati, ha sottolineato l’importanza di non coltivare azioni di odio verso gli stranieri, affermando che sono fratelli e figli della comunità. Ha sottolineato l’importanza della presenza dello Stato e ha sostenuto l’idea di avere una postazione fissa per garantire la sicurezza nella zona.
Saranno fratelli tuoi. Noi non abbiamo fratelli senegalesi.
NECRI DI MERDA