Razzismo. E’ di soli 8 miliardi di euro il gettito Irpef, pari a solo il 4,3% del totale, che arriva dalle tasche degli immigrati che vivono e lavorano in Italia.
Un dato che sarà certamente peggiorato ulteriormente con la pandemia, ma già prima decisamente modesto se rapportato a quasi 3,9 milioni di contribuenti stranieri e 5 milioni di residenti, che hanno dichiarato un monte redditi complessivo pari a poco meno di 53 miliardi di euro.
In pratica l’8,5 dei residenti, gli immigrati, mentre commette oltre il 41 per cento degli stupri:
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Paga solo il 4,3 per cento delle tasse. Insomma, per noi italiani è un affarone!
Dei quasi 4 milioni di contribuenti nati all’estero, quasi 700mila sono romeni. La seconda comunità più diffusa, quella albanese con 287mila persone, è anche quella che dichiara di più: quasi 14mila euro all’anno. Seguono Marocco, con 227mila lavoratori regolari, e Cina, a quota 196mila.
Quasi la metà delle dichiarazioni prese in esame, il 48%, si ferma a un imponibile annuo di sole 3.700 euro. Quindi, di fatto, esentasse.
Detto fuori dai denti: abbiamo una popolazione che paga 1/4 delle tasse rispetto agli italiani ma che commette 8 volte più stupri. Perché li facciamo entrare?
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A proposito delle tasse che non pagano e dei sussidi che riscuotono, ricordiamo questa denuncia:
Scandalo a Martina Franca, un immigrato percepisce ben 8 Redditi di Cittadinanza in aggiunta ai bonus. L’uomo si è vantato in un bar pugliese della “furbata” ed è stato segnalato alle autorità competenti.
La vicenda è emersa durante la trasmissione “Ti posso offrire un caffè”, in onda su Puglia Press ed è stata esaminata tutta la situazione che ha permesso l’attuazione di questa situazione.Il direttore Antonio Rubino è stato tra i primi a rendere nota questa particolare situazione che riguarda un immigrato marocchino che vive a Martina Franca.
All’interno della sua trasmissione, “Ti posso offrire un caffè” in onda su Puglia Press, il coordinatore della Puglia dell’Associazione Autonomi e Partite Iva ha raccontato il fatto che ha coinvolto l’uomo e le sue 7 mogli.
Tutto è cominciato quando in un bar pugliese l’uomo, immigrato e di nazionalità marocchina, ha cominciato a vantarsi di come è riuscito ad ottenere la bellezza di otto Redditi di Cittadinanza più tutti i bonus del caso, arrivando alla bellezza di oltre 6 mila euro accreditati mensilmente.
Per ingannare le procedure è bastato comunicare domicili diversi per ogni moglie, così da aggiudicarsi non solo la quota del Reddito di Cittadinanza, ma anche tutti i bonus stabiliti dallo Stato, aggiudicandosi gli aiuti economici destinati alle famiglie più in difficoltà.
NON dite minchiate porco allah.Il massimo che un arabo merdoso e lercio puo’ avere sono 4 mogli.E parlo con cognizione di causa in quanto nei loro paesi putaniferi e bastardi ci sono stato per lavoro 38 anni.