Lo Stato italiano è una barzelletta. Questi hanno dirottato la nave per finire in un hotel italiano per ‘richiedenti asilo’, invece che in una prigione francese. E Meloni li ha subito accontentati.
Lo avevamo anticipato già ieri:
Immigrati armati dirottano nave, per i magistrati non è reato: “Causa di forza maggiore”
La polizia giudiziaria – Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria e Roan della Guardia di finanza e Squadra Mobile di Napoli – ha solo denunciato a piede libero tre dei 15 immigrati clandestini che erano a bordo della nave turca per porto d’armi.
I coltelli trovati sono stati sequestrati.
I 13 uomini uomini saranno accompagnati in un centro di accoglienza; le due donne, una incinta, sono invece in ospedale per accertamenti.
Hanno ottenuto quello che volevano. Lo Stato italiano è una barzelletta.
La parola passa ora alla Procura: rimane in piedi l’ipotesi dirottamento che nei prossimi giorni sarà valutata dal sostituto procuratore Enrica Parascandolo.
La nave Galata Seaway, che era diretta in Francia, resterà per il momento a Napoli, dove è stata scortata ieri sera dopo l’intervento dei marò del San Marco. Nei confronti dei 15 immigrati – che hanno detto di essere siriani, iracheni e afghani – verranno applicate le procedure ordinarie previste per i richiedenti asilo, in attesa delle valutazioni che la Procura di Napoli farà nei prossimi giorni.
Al momento non ci sarà una denuncia per dirottamento: tre immigrati denunciati a piede libero per possesso di armi.#migranti pic.twitter.com/t9fQJQJYtb
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 10, 2023
Non è la prima volta che i #migranti cercano di sequestrare una nave: nel 2018, dopo aver prestato soccorso a un barcone, il rimorchiatore italiano Vos Thalassa fu dirottato da due immigrati quando si accorsero che era diretto in Libia. Sbarcarono poi a Trapani
Accusati di… pic.twitter.com/ppcyb66Ydy
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 10, 2023