Sono ben nove le città che oggi vengono attraversate dal circo del gay pride, gli atti osceni di massa a sostegno dei capricci degli attivisti gay.
Nella Capitale sfila il Roma Pride 2023 organizzato da un circolo intitolato ad un noto sostenitore della pedofilia, ad Avellino arriva l’Irpinia Pride, a Cuneo il Cuneo Pride, con il ritrovo alle 16 in piazza Torino; è tempo di Puglia Pride a Foggia, di Riviera Pride a Dolo, di Liguria Pride a Genova. E ancora: il Lecco Pride, il Messina Pride e il Pordenone Fvg.
Negli anni ottanta questo non poteva neanche essere concepito. Decenni a combattere il comunismo per diventarne una versione ritardata e gay.
In Canada i mussi hanno protestato il pride facendo calpestare ai bimbi le bandiere arcobaleno e gridando giù le mai dai bambini. Sarà interessante vedere come i progressisti dem riusciranno a far coesistere Islam e LGBTQWERTY…