Scontri tra genitori e attivisti LGBTQ+: “Lasciate in pace i nostri figli” – VIDEO

Vox
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Tre persone sono state arrestate martedì durante le proteste fuori da una riunione del consiglio del distretto scolastico unificato di Glendale, dove manifestanti pro e anti-LGBTQ+ si sono scontrati.

Le forze dell’ordine hanno dichiarato illegale l’assemblea dopo che sono scoppiati i disordini fuori dall’edificio. L’istituto ha riconosciuto il mese di giugno come Pride Month all’unanimità.

All’inizio della giornata, centinaia di manifestanti avevano gremito l’edificio, alcuni sventolando bandiere americane e altri sventolando bandiere pro-checche, e molti hanno documentato la scena con i loro smartphone. Coloro che protestavano contro le politiche LGBTQ+ del consiglio gridavano “Lasciate in pace i nostri figli” mentre nominavano ciascuno dei cinque membri del consiglio.

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4 pensieri su “Scontri tra genitori e attivisti LGBTQ+: “Lasciate in pace i nostri figli” – VIDEO”

  1. perchè 5 froci di merda con figli con un negro attaccato alle chiappe perennemente devono decidere per tutti?
    sti cazzi di referendum su cosa la gente pensa e vuole si possono fare o no?
    perchè la cogliona della Smelona non si leva dai coglioni e ci fa votare per l invio delel armi alla russia??, perchè una sguattera analfabeta eletta da 11 persone su cento deve decidere insieme al coglione di cacarella per decine di milioni di italiani che li mandano affanculo tutte le volte che li vedono in tv??

    ecco la democrazia per chi comanda è l imposizione del pensiero massonico satanista all’intero mondo!

  2. Per la cronaca sono armeni e li stanno già dipingendo come suprematisti bianchi e fanatici MAGA.

    Comunque lì nelle scuole stanno raggiungendo abissi inenarrabili. Ad esempio, in alcune scuole ‘educano’ i bambini ad andare con gli adulti facendo profili sui siti per incontri omo.

I commenti sono chiusi.