Visita lampo di Meloni a Tunisi. La presidente del Consiglio ha avuto un incontro con il presidente Saied.
Al centro degli incontri, le relazioni fra Italia e Tunisia, ma soprattutto gli aiuti internazionali e il tema dei flussi migratori.
Dopo il bilaterale con Saied, la premier ha sottolineato gli sforzi italiani a livello europeo per “aumentare il sostegno alla Tunisia sia nel contrasto alla tratta di esseri umani e all’immigrazione illegale, ma anche per un pacchetto di sostegno integrato, di finanziamenti e di opportunità importanti”.
Meloni ha sottolineato “l’ottimo lavoro” fatto insieme da Roma e Tunisi: “Gli sbarchi in Italia sono sensibilmente diminuiti a maggio rispetto a marzo e aprile”. Tuttavia, ha aggiunto, siccome “siamo di fronte alla stagione più difficile da questo punto di vista”, la preoccupazione per i prossimi mesi resta alta e serviranno quindi nuovi sforzi, anche europei, nella “gestione delle frontiere” tunisine. “Riteniamo che si debba intensificare il nostro lavoro comune rafforzando la collaborazione con le autorità tunisine nell’attività di prevenzione soprattutto nella regione di Sfax, dal cui parte la gran parte dei migranti irregolari”, ha continuato la premier
Questa è completamente andata. A Maggio gli sbarchi sono in linea col record dello scorso anno. Qualche centinaio in meno solo per il meteo:
Vi risparmiamo le altre stupidaggini che ha detto.
Semmai riusciranno a stopparli dalla tunisia, partranno dall’algeria, dal marocco, dall’egitto dalla palestina, dalla turchia e pure dal madagascar. Il problema è che sei tu a non farli entrare, non qualcun altro a farli uscire.