“Dateci quelle pizze”: adolescenti accerchiati e accoltellati da africani in spiaggia

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Ecco gli effetti dei famigerati ricongiungimenti familiari.

L’idea era quella di andare a mangiare una pizza in spiaggia, mai e mai avrebbero pensato di finire nel mirino di un gruppo di immigrati coetanei violenti e senza scrupoli. Giovani generazioni inconsapevoli di vivere nella giungla multirazziale chiamata Italia.

E’ avvenuto lo scorso 2 giugno, giorno della festa della Repubblica, a Lignano Sabbiadoro, nota località turistica in provincia di Udine. Non c’erano ultras del Verona in zona, a pattugliare le spiagge, come invece a Peschiera.

Un gruppo di giovani, tutti originari di Pordenone, aveva appena raggiunto la spiaggia, con i cartoni della pizza in mano, quando è stato circondato da un altro gruppo di ragazzi tra i 15 e i 16 anni, immigrati del Nordafrica e del Sudamerica. Invasori, insomma.

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L’obiettivo degli aggressori era quello di farsi consegnare il cibo. Al rifiuto del gruppetto di italiani ne è scaturita una violenta aggressione coltello in mano.

Nella mischia un 16enne, originario di Pordenone, è stato ferito a coltellate. Due bestie africane del gruppo degli aggressori identificate e arrestate dai militari dell’Arma, che proseguono ora le indagini.

A carico dei restanti membri del gruppo – infatti – vi sarebbero anche altri reati compiuti nei giorni precedenti.

“Dateci quelle pizze”: adolescenti accerchiati mentre mangiano in spiaggia




2 pensieri su ““Dateci quelle pizze”: adolescenti accerchiati e accoltellati da africani in spiaggia”

  1. i “Maranza ” si sono spostati a Lignano x compiere i loro crimini,
    poi metti che ormai i giovani sono lobotomizzati a scuola a convivere e vivere con gli immigrati perché li insegnano da piccoli una volta che stanno insieme nella classe.
    crescono con loro e non avranno scampo.
    la mattanza e servita.

  2. Non capisco perché il meccanismo di controllo proibisca i verbi ”piovig ginare”, ”in/con/afflig gere”, ”scon/affig gere”

I commenti sono chiusi.