Zuppi, il vescovo islamico: “Italia si estingue senza immigrati, aiutarli a partire”

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C’è una sconcia alleanza tra grande capitale e questi sedicenti cristiani. I nostri più grandi nemici, i più grandi nemici del nostro futuro, sono in Vaticano e nei grandi parassiti confindustriali. Delenda est.

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E’ un discorso penoso, masochistico e fallacie, in stile Zuppi, insomma. Un personaggio che non si fosse nascosto dietro una tonaca fare il clown in qualche circo non equestre.

Se affondassimo i barconi e mitragliassimo i clandestini appena sbarcano, non sbarcherebbero. Non peroriamo la causa di affondamento ed eliminazione, ma quella dei respingimenti. Ma è per dire che sbarcano fino a quando noi glielo permettiamo. E’ tutto nelle nostre mani. Non vi è nulla di metafisico e scritto nel cielo: che piaccia o meno a Zuppi. Quello che propaganda meticciamento e fine della nostra civiltà.

Vescovi materialisti che parlano di interessi e di immigrati come mera forza lavoro. Indegni di dirsi cristiani. Gli esseri umani non sono

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Il vertice della Cei: “L’economia ha un enorme interesse a utilizzare l’immigrazione, bisogna superare un modo agonistico e rozzo di affrontare il tema e ritrovare una visione”

Aiutarli a casa loro? “Tanto vengono lo stesso, bisogna aiutarli a partire e aiutarli a restare, questo è all’altezza di una tradizione anche cristiana” che dobbiamo conservare. Il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, ospite del festival dell’economia di Torino, affronta la questione migranti.

“Respingere i migranti che potrebbero dare un grande contributo al nostro Paese è poco patriottico”, scandisce dal palco, intervistato da Concita De Gregorio. Invece, rimarca ancora, “l’economia ha un enorme interesse a utilizzare l’immigrazione”. Bisogna “superare un modo agonistico e rozzo” di affrontare il tema e ritrovare una “visione”, perché con la denatalità in atto c’è il rischio che “il paese si estingua”.

Non ci estingueremo. Ci estingueremmo solo se ci meticciassimo. Anche da una sola radice può rinascere una foresta: nulla può tornare ad esistere quando la radice è perduta. E ogni meticcio è la morte di due popoli. Nulla ritorna come prima dal meticciamento. Lo sanno bene gli Ebrei: rinati dopo la shoah, difendono la loro identità dai matrimoni misti e dall’immigrazione.




7 pensieri su “Zuppi, il vescovo islamico: “Italia si estingue senza immigrati, aiutarli a partire””

  1. A 70 anni si preoccupa della denatalità, io mi preoccupo invece della troppo lunga e miserrima esistenza di questi psicopatici schizoidi.

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