Le 1.000 bimbe stuprate dalle gang dei migranti e bruciate vive

Vox
Condividi!

Noi qui proviamo orrore per quanto accaduto a Giulia Tramontano e al suo figlio che mai nascerà. Ma in certi paesi è la drammatica normalità. Ed è la normalità, perché per certe popolazioni uccidere le donne non è l’eccezione, è normale.

Cosa sta succedendo in Europa? Cosa potrebbe accadere in Italia? I casi di Pamela e Desirée sono abomini, o sono la nuova normalità al tempo dell’immigrazione?

Se guardiamo a quanto avvenuto in questi anni, in Paesi che hanno iniziato l’esperimento migratorio prima di noi, la risposta è semplice. E terribile.

L’orrore degli stupri etnici che in questi anni – decenni – ha sconvolto l’Inghilterra

VERIFICA LA NOTIZIA

MILLE BAMBINE STUPRATE – Parliamo di quanto avvenuto a Telford, cittadina dello Shropshire, nell’Inghilterra occidentale, vicino al Galles. E’ qui che la solita gang di immigrati musulmani, quasi tutti pakistani, ha, dagli anni ottanta, stuprato almeno mille (1.000!) bambine dagli 11 anni in su nell’arco di quaranta anni di violenze.

Purtroppo non è una novità, tutta l’Inghilterra ha visto migliaia di stupri etnici da parte di immigrati islamici ai danni di bambine e ragazzine locali disagiate, con la complicità di polizia (timorosa delle accuse di razzismo) e degli assistenti sociali:

Stupri etnici: 300 immigrati islamici hanno stuprato 1.400 bambine inglesi

A Telford la gang ha agito indisturbata per decenni. Come a Rotherham. Il deputato conservatore di Telford, Lucy Allan, aveva chiesto un’indagine in stile Rotherham sulle accuse e ha definito gli ultimi rapporti “estremamente gravi e scioccanti”. “Ora deve esserci un’indagine indipendente sullo sfruttamento sessuale dei bambini a Telford in modo che la nostra comunità possa avere assoluta fiducia nelle autorità”, ha detto.

Per dare il senso di cosa accade a Telford e nel resto dell’Inghlterra multietnica, la storia di una madre e quattro ragazzine adolescenti stuprate dalla gang. Prendono di mira famiglie dove manca la figura maschile: anche per questo la propaganda gender ‘castra’ il maschio occidentale, per ‘preparare la strada’ ai nuovi venuti.

VERIFICA LA NOTIZIA

Lucy Lowe, 16 anni, è morta accanto a sua madre e la sua sorellina dopo che il migrante che aveva abusato di lei, il ventiseienne Azhar Ali Mehmood, ha dato fuoco alla loro casa. Il tassista – liberalizzazioni – aveva preso di mira Lucy nel 1997. L’aveva abusata. La bambina aveva poi dato alla luce suo figlio quando aveva solo 14 anni.

Mehmood è stato incarcerato per aver ucciso Lucy, sua madre Eileen e sua sorella Sarah, 17 anni. Tuttavia, non è mai stato arrestato o accusato di crimini di abuso sessuale per il suo coinvolgimento con la bambina. Tanto per dare il senso del clima di omertà ‘etnica’ della polizia inglese.

Un’altra vittima, che è stata drogata e violentata da una banda islamica di nove uomini due anni dopo, ha detto che la morte di Lucy è stata usata come monito verso le altre ragazzine abusate: per non farle parlare. La studentessa, che rimane anonima, ha detto che è stata spinta a cercare di uccidersi: “Avevo paura che la mia famiglia sarebbe morta come quella di Lucy. Pensavo che sarebbero stati al sicuro solo se mi sarei uccisa “, ha detto a The Sunday Mirror.

Nel 2002 un’altra studentessa è stata uccisa in un incidente stradale inspiegabile a Telford. Becky Watson, 13 anni, è stata uccisa dopo che un’auto con lei dentro si è schiantata. L’incidente venne archiviato come uno “scherzo” finito male.
Tuttavia, è stato rivelato che la bambina aveva subito per due anni abusi sessuali per mano di una banda di pakistani, iniziati quando aveva solo 11 anni. In diari tragici, ha raccontato di come è stata costretta a “dormire in giro”.

Vox

Sua madre, Torron Watson, andò dalla polizia in diverse occasioni. Consegnando, persino, una lista di sospetti. Ma non venne fatto nulla. Perché in Inghilterra molto più che in Italia, certe cose sono state messe a tacere, per non risvegliare nella popolazione un senso di autoconservazione. Chi ha provato a svelare nomi ed etnia degli stupratori, Tommy Robinson, è finito in carcere.

Lo stesso ‘clima’ di omertà che i fottuti abusivi del PD stavano preparando in Italia. Pensate che quando Vox scrisse per primo dell’ondata di stupri etnici in Inghilterra, sfondando su facebook, e di molto le centomila condivisioni, il ministro Del Rio ci intimò in Parlamento di non parlarne:

Ministro Del Rio attacca Vox: “Non potete scrivere che immigrati stuprano”

Ovviamente, da allora ne abbiamo parlato ancora di più. E alla fine, cara ministra, noi siamo ancora qui a parlarne. E tu non sei più ministra.

Ora però Salvini deve prendere una decisione. Chiudere i porti ha azzerato gli sbarchi. Ma è con i ricongiungimenti familiari che, ogni anno, entrano in Italia 200mila immigrati afroislamici. Tanto lì sono tutti cugini.

Se davvero vuole salvare l’Italia, una volta tornato al governo, se il coronavirus non l’avrà fatto per noi, deve abrogare questa legge.

Del resto, l’islam, predica lo stupro delle infedeli come la norma:”Per il Corano non è stupro”. Così spiegava anche un’islamica catturata dalle milizie curde, giustificando le violenze sulle schiave infedeli (cristiane e yazidi).

“Sono di nostra proprietà”, spiegava.”Chi sono io per mettere in dubbio il Corano?”. E ha ragione, il Corano dice proprio così. Per questo l’islam che è religione del libro, non deve essere riconosciuta dallo Stato italiano, sarebbe come riconoscere veri e propri abomini. Nonché regole incostituzionali. Per questo, quando vengono qui, si comportano come si comportano: per loro è moralmente giusto. Gliel’ha ordinato Allah.

Lo studioso di islam spiega il fenomeno delle bande criminali arabo-islamiche in Europa. Fenomeno molto esteso in Germania:

https://twitter.com/IAmJamesTheBond/status/1104872834030014465

Vox ne ha parlato. Stanno anche infiltrando la polizia e l’esercito tedesco. Perché hanno la cittadinanza:

Germania, polizia infiltrata da gang araba

Se il governo non abroga i ricongiungimenti familiari, l’Italia è perduta nel giro di una decina d’anni.