Giulia Tramontano, Pamela e le altre vittime: è tempo di ripristinare la Pena di Morte

Vox
Condividi!

La povera Giulia aveva almeno un nome, Thiago, il bambino non ancora nato come sarà ricordato? E noi dovremmo mantenere in carcere questa bestia come Oseghale e tutti gli altri? Basta. Il Male va eliminato: anche fisicamente.

Uccidere il proprio sangue è il crimine più grande. E come tale deve essere trattato. Per identitari come noi è il CRIMINE. Non ha ucciso ‘solo’ proprio figlio: anche un pezzetto del nostro futuro.




3 pensieri su “Giulia Tramontano, Pamela e le altre vittime: è tempo di ripristinare la Pena di Morte”

  1. Io sono diventato a favore della pena di morte subito dopo il caso Oseghale. Vedendo come sono andate le cose (soprattutto dopo…) ormai sono convinto che, per quel tipo di reati, l’unica soluzione è la pena di morte. Tutto il resto non è affatto “giustizia”.
    Chiacchiere come quelle di “Nessuno tocchi Caino”, o peggio ancora di Bergoglio ecc. non mi convincono più.
    Mi dispiace solo per Cesare Beccaria, che era una persona intelligente, ma ai suoi tempi Oseghale & soci non erano ancora sbarcati in Italia.

I commenti sono chiusi.