Disabile italiana stuprata in tendopoli immigrati, Sala li difende e rifiuta sgombero

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Tra gli spot di Milano maggiormente degradati c’è senz’altro piazza Carbonari, non distante dalla stazione Centrale. Quest’area è di recente balzata alle cronache per essere stato il teatro della violenza sessuale consumata da parte di alcuni stranieri ai danni di una senzatetto italiana disabile. Da tempo, infatti, qui si è costituita una tendopoli abusiva in cui soprattutto immigrati irregolari trovano rifugio in una tendopoli abusiva che per lungo tempo è stato il rifugio di personalità borderline, spesso oltre i limiti, che frequentano la zona della stazione Centrale. Un’area che, come è noto, è una delle più grandi piazze di spaccio della città. Nelle ultime ore, un’azione della polizia ha liberato la piazza.

“Un sentito ringraziamento alle forze della Polizia di Stato e in particolare al Questore Petronzi e al Commissariato Garibaldi-Venezia diretto dal Vice-Questore De Simone per l’intervento di sgombero effettuato stamane in piazza Carbonari, in sostituzione alla polizia locale. L’assessore Granelli dovrebbe prendere spunto su come si svolgono gli interventi”, hanno dichiarato Samuele Piscina, Consigliere comunale di Milano e Capogruppo Lega in Città metropolitana e Silvia Sardone, eurodeputata e commissario cittadino della Lega.

I due esponenti leghisti, nella loro nota, sottolineano come questo fosse un intervento in capo alla polizia locale di Milano, quindi, coordinato dall’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, e non alla polizia di Stato. “A fronte però dell’inerzia del Comune di fronte a un problema conclamato e a una situazione in costante peggioramento, ancora una volta la Polizia di Stato è dovuta intervenire in sostituzione alla Polizia Locale, dedicando un cospicuo numero agenti a tale servizio straordinario”, spiegano nella notai due esponenti del Carroccio. L’intervento di sgombero sarebbe dovuto essere fatto prima, visto il degrado causato dagli sbandati,spesso sotto effetto di alcol e non solo. “Proprio qualche settimana fa, in una delle tende si era consumata una violenza sessuale che ha fatto ancor più allarmare il quartiere, portando un centinaio di cittadini a protestare in strada”, hanno sottolineato Piscina e Sardone.

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“Ora che il Comune ha trovato la pappa pronta grazie alle forze dell’ordine, ci auguriamo che l’incompetente assessore Granelli cambi metodo e non faccia più intervenire la polizia locale ogni 15 giorni facendo spostare per 10 minuti le persone solo per pulire il marciapiedi”, è il monito della Lega, che spera in un’invenzione di marcia da parte del Comune per una vera azione di legalità in città: “Speriamo che Granelli non faccia precipitare nuovamente la situazione, ma preveda uscite giornaliere dei ghisa, indirizzando eventuali nuovi accampati in apposite strutture d’accoglienza”.

Certo, chiedete ai vigili di Milano di sgomberare gli immigrati, magari con fiorellini e cornamuse, dopo il caso del trans Bruna. La verità è che servono nuove leggi che difendano gli italiani dagli immigrati.