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Figli immigrati preparano guerriglia: “Tutti a Peschiera del Garda”, sfida a Salvini

Le milizie afroislamiche sono pronte a scatenare nuove violenze e stupri etnici a Peschiera del Garda. E’ il risultato di anni di ricongiungimenti familiari. Se non verranno abrogati, tra qualche anno saranno troppi per essere fermati.

E se non torniamo allo ius sanguinis, ci saranno i loro parenti come poliziotti e carabinieri: e allora saranno di nuovo Marocchinate. O pensate che Mohammed Sr. difenderà Maria dagli stupri di Mohammed jr?

Mentre il monitoraggio del web è costante su tutte le piattaforme social da parte delle forze dell’ordine, a scopo preventivo sono già stati segnalati alla Digos cinque giovani immigrati intenzionati a partecipare alla guerriglia etnica di Peschiera sul Garda.

Oggi sono state eseguite le perquisizioni a carico dei cinque, che hanno visti impegnati gli uomini delle strutture Digos di Milano, Vicenza e Rovigo. Tre sono già noti alle forze di Polizia per essersi resi responsabili di vari reati e per gravitare all’interno delle baby gang afroislamiche.

Sono stati convocati i loro genitori come responsabili delle loro azioni.

Chiamano i genitori, come se fossero scolaretti e non stupratori dell’Italia.