Guerre razziali in Italia: la rivolta degli africani, ma i nostri soldati sono in Kosovo – VIDEO

Vox
Condividi!

Quando tra un secolo gli storici guarderanno al passato e si interrogheranno, indicheranno le rivolte di Castel Volturno come l’inizio delle guerre razziali in Italia.

E si chiederanno come mai, mentre migliaia di clandestini assaltavano le frontiere italiane, i soldati italiani erano schierati in tutto il mondo, tranne lungo i confini italiani. Si chiederanno perché duemila erano in Kosovo:

E altre migliaia a vigilare il confine tra Israele e Libano. Non una cosa solo italiana: le oligarchie occidentali usano i soldati dei loro paesi per fare i propri interessi, non quelli del popolo. Gli Usa, ad esempio, tengono i militari ovunque, tranne al loro confine col Messico.

Il video mostra la violenta rivolta degli immigrati a Castel Volturno. E si riferisce a quanto accaduto nella città ‘africana’ nel luglio del 2014:

Meloni aveva promesso di rastellare la città e cacciare i clandestini. Una bufala, come quella del blocco navale subito.

Racconto choc di una 17enne: “Africani volevano bruciarmi viva”

Scontri etnici a Castel Volturno: italiani e africani si fronteggiano per strada – VIDEO

Castel Volturno è una città fantasma caduta nelle mani delle bande nigeriane che controllano prostituzione e traffico di droga. Alcuni giorni fa, in zona, un africano ha stuprato un’anziana vedova italiana in casa sua: di noote

VERIFICA LA NOTIZIA

Raccontano che quando un «ovulatore» non riesce ad espellere la droga che ha ingerito, viene ucciso a coltellate (per evitare rumore di arma da fuoco), poi lo stesso coltello viene utilizzato per estrarre gli ovuli di droga dalle viscere. Subito dopo il corpo viene ridotto a brandelli e dato in pasto agli animali, per «cancellarlo».

Vox

E’ la mafia nigeriana che abbiamo importato sui barconi.

E che a Castel Volturno ha la sua base europea, nelle ville che la borghesia napoletana costruì ai tempi del sogno della riviera romagnola in Campania e che oggi ha abbandonato perché il sogno è diventato un incubo.

I boss – come il padre della discobola – hanno un regolare permesso di soggiorno e un regolare contratto di affitto, tutti mandano i figli nelle scuole italiane e vanno al supermercato dove si servono anche i pochi italiani: l’unica regola da seguire è «non dare nell’occhio», rispettare tutte le formalità richieste dal territorio, evitare di ritrovarsi in assembramenti o essere coinvolti in risse perché per «fare i soldi» bisogna essere invisibili.

Poi, ovviamente, ci sono i 15mila clandestini. Che sono il loro esercito. Insieme alle migliaia di regolari e, ultimi arrivati, i richiedenti asilo che hanno fatto arrivare sulle navi delle Ong in questi anni.

Castel Volturno, disse un volontario di Gino Strada, è “il futuro dell’Europa”. Un pezzo di Nigeria con zone dove gli italiani non possono entrare: troppo pericoloso.

Ecco, se non fermiamo l’immigrazione, e quindi prima dobbiamo mettere fuorilegge le organizzazioni che li sostengono sul territorio rilasciando ‘libretti sanitari’, l’Italia del futuro sarà un enorme Castel Volturno: un incubo nigeriano.

Perché se importi africani, il tuo territorio diventa Africa. La qualità della vita la fanno le persone che abitano un posto, non la latitudine al quale quel posto si trova.

Castel Volturno ci dice che cosa può diventare l’Italia. E cosa è già diventata in tante altre zone in questi ultimi anni:

Peschiera, africani di seconda generazione organizzano nuove violenze: sarà nuova caccia alle bianche?

E’ tempo di ripristinare l’ordine. Di riprenderci questo pezzo d’Italia casa per casa. Per dimostrare alla mafia nigeriana che l’Italia non diventerà la loro Nigeria in Europa.




Un pensiero su “Guerre razziali in Italia: la rivolta degli africani, ma i nostri soldati sono in Kosovo – VIDEO”

  1. ImolaOggi:
    ‘Bergamo, preparava attentato incendiario: fermato minore sostenitore Isis’

    I figli dei fotticapre, gli aborti beduini che ci odiano a morte (e che ci odierebbero a prescindere, cmq sia, perché sono odiatori di tutto il mondo)

    Ps I romani non hanno buttato abbastanza calce su Cartagine, o perlomeno, ogni tot di anni dovevano tornare e fare terra bruciata di ogni scimmia marroncina.

I commenti sono chiusi.