I media continuano a definire questo energumeno con la barba ‘donna’. Se mentono su una cosa tanto evidente, immaginate quanto possano mentire su cose meno evidenti.
Bruna, il trans di Milano all’asilo: “Non mi potete fermare, torno qui e ammazzo”
Ha sporto denuncia in procura a Milano per “lesioni personali aggravate dall’abuso della funzione pubblica, dall’aggravante della discriminazione etnica, razziale e religiosa oltre che per tortura e minacce”.
La delirante querela è stata depositata dal suo avvocato, tal Debora Piazza, che ha allegato il referto medico della Mangiagalli e un video.
L’inchiesta, del pm Giancarla Serafini e dell’aggiunto Tiziano Siciliano, a carico di ignoti potrebbe vedere ora delle iscrizioni nel registro degli indagati. In attesa degli sviluppi della delirante inchiesta penale, i vigili coinvolti sono stati spostati in ufficio.
Lo Stato italiano è una barzelletta. In una società sana questo personaggio non sarebbe neanche presente in Italia. Difende chi dà il culo nudo davanti agli asili e importuna i bambini di tre anni con la propria presenza, che minaccia di uccidere:
Bruna, il trans di Milano all’asilo: “Non mi potete fermare, torno qui e ammazzo”
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merde trans
merde immigrati
merde politici magistrati e avvocati